~Vi consiglio un libro in base alle mie serie tv preferite ~


Buonasera a tutti voi, lettori!
Tenterò di non perdermi troppo nelle classiche scuse sul fatto che sono sparita.
Se mi seguite su instagram (@365_livesofbooks) probabilmente saprete già tutto e quindi bando alle ciance ed iniziamo con questo nuovo articolo!
È da tanto che non vi consiglio delle letture e per questo ho deciso di ritornare proprio con un ~Vi consiglio un libro ~ che è una tipologia di post che mi piace tanto e che seguo spesso anche su altri blog e profili!
Oltre ad essere una lettrice, sono una divoratrice seriale di serie tv di vario genere: fantasy, polizieschi, gialli, famigliari e così via. SONO UNA FISSATA.
Prima di iniziare con i miei consigli, vi chiedo di scrivermi nei commenti le vostre serie tv preferite. Magari potrei trovare qualcosa di nuovo e di interessante!
INIZIAMO!




Jessica Jones 
(Un personaggio femminile forte ed indipendente) 


Trama: L'ex supereroina Jessica Jones soffre di disturbo post-traumatico da stress in seguito a un grave trauma e alla tragica conclusione della sua carriera. Nel tentativo di cominciare una nuova vita, Jessica apre un'agenzia investigativa a New York, la Alias Investigations, dove affronta casi che coinvolgono persone dotate di poteri speciali. Ma, molto presto, l'eroina danneggiata si ritrova a fare i conti con il ritorno della sua nemesi, Kilgrave, un individuo che si aggira nell'ombra e ha il potere di controllare le menti.
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Solitamente, come lettrice, preferisco leggere libri con protagonisti maschili. Li trovo caratterizzati molto meglio rispetto ai personaggi femminili che sono spesso bloccati nei classici stereotipi (la reginetta della classe caduta in disgrazia, la lettrice sfigata che attirerà le attenzioni del più bello della scuola e via discorrendo) e quindi sono sempre molto felice quando trovo delle protagoniste veramente ben caratterizzate e cazzute!
Proprio per questo, ho deciso di consigliarvi “La moglie del califfo”, un retelling de “Le mille e una notte” la cui protagonista, Shahrzad, saprà sicuramente conquistarvi con il suo coraggio e la sua formidabile forza d'animo!



Trama: Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.




Agents of S.H.I.E.L.D 
(Un libro dove il gioco di squadra è tutto) 


Trama: L'agente Phil Coulson ritorna in attività per costituire una piccola squadra di agenti altamente qualificati provenienti da ogni parte del pianeta. L'organizzazione, nota come S.H.I.E.L.D., indaga su tutto ciò di strano e ignoto avviene nel mondo, proteggendo l'ordinario dallo straordinario. La squadra è composta da Grant Ward, addestrato in combattimento e spionaggio; Melinda May, un'abile pilota esperta di arti marziali; Leo Fitz, un brillante ingegnere; e Jemma Simmons, un genio della biochimica. A loro si aggiunge la nuova recluta e hacker Skye.
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Adoro i team, le squadre. Anche quando apprezzo un personaggio “singolo” nella sua solitudine, amo ancora di più scoprire il modo in cui quest'ultimo può riuscire o meno ad entrare all'interno di un gruppo. Ho quindi amato la storia di Skye nella serie tv ed è ancora per questo motivo che ho deciso di consigliarvi un libro tutto italiano, “Absence -Il gioco dei quattro” di Chiara Panzuti, dove perfetti sconosciuti vengono sottratti alla loro vita quotidiana ed uniti per sopravvivere ad un gioco crudele.





Trama: Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l'ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all'altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? La sua vita si trasforma in un incubo quando, all'improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c'è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento. Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l'unico indizio che conta è nascosto all'interno di un biglietto: 0°13'07''S78°30'35''W, le coordinate per tornare a vedere. Insieme a Jared, Scott e Christabel - come lei scomparsi dal mondo - la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo. Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono. Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci? Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità? Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi. Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.




Sense 8 
(Un libro dove la diversità unisce) 


Trama: Ognuno di una cultura e appartenenza geografica diverse, Will, Riley, Capheus, Sun, Lito, Kala, Wolfgang e Nomi sono testimoni della medesima, violenta visione: la morte di una donna di nome Angelica, prima di rinascere come Sensates - esseri umani mentalmente ed emotivamente legati, in grado di comunicare, percepire e usare le reciproche conoscenze e competenze. Mentre cercano di continuare a vivere le rispettive vite e capire come e perché tutto ciò sia accaduto, e quale ne sia il significato, un misterioso uomo di nome Jonas cerca di aiutarli e proteggerli da Whispers, l'entità che sta dando loro la caccia sfruttando la loro stessa abilità.
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Parto dal presupposto che, almeno una volta nella vita, ognuno di noi dovrebbe almeno provare ad iniziare questa serie tv. Io sono partita senza alcuna aspettativa se non quella che, molto probabilmente, l'avrei abbandonata dopo il secondo episodio. Invece “Sense 8” ha avuto su di me un effetto strano, inimmaginabile, che mi ha impedito di abbandonarla e che mi ha fatto soffrire terribilmente. Penso che questa serie tv abbia delle basi fortissime (sia a livello di trama che di fotografia o di abilità recitative dei diversi personaggi) e che abbia davvero tantissimo da dire e da dare a chiunque voglia aprirle il cuore in maniera sincera.
Ed è per tutti questi motivi insieme che ho deciso di consigliarvi “Will ti presento Will” di John Green e David Levithan. Anche su quest'ultimo, infatti, non puntavo particolarmente ma mi ha positivamente sorpresa!




Trama: Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Dal momento in cui i loro mondi collidono, le vite dei due Will, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e su loro stessi.




Game of Thrones 
(Cronache famigliari) 


Trama: Sette nobili famiglie lottano per il controllo della mitologica terra di Westeros. Robert Baratheon, re di Westeros, chiede al suo vecchio amico Eddard Stark di servirlo come suo principale consigliere. Eddard accetta, ma ha dei sospetti. Mentre la famiglia del re, i Lannister, cova un complotto per assumere il controllo del trono, dall'altra parte del mare, i Targaryen si preparano per un ritorno al potere. Il conflitto tra queste due famiglie e altre porteranno alla guerra, mentre a nord un'antica minaccia si risveglia.
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Forse avrei dovuto chiamare questa rubrica “serie tv che credevo non avrei mai visto e che alla fine mi hanno creato strane ossessioni”. Ebbene sì, adesso parliamo di famiglie. Ovviamente vi consiglio in primo luogo di leggere tutti i libri di George R.R. Martin legati alla saga ma, oltre a questi ultimi, voglio davvero consigliarvi un libro memoir che mi è stato inviato per una collaborazione dalla Clichy Edizioni (ancora grazie!) ovvero “Dovrei proteggerti da tutto questo” dove viene affrontata la storia famigliare di tre generazioni di donne a partire proprio da quella dell'autrice e protagonista Nadja Spiegelman la quale darà inizio a questo racconto per capire il fragile e complicato rapporto con sua madre.





Trama: Da bambina Nadja Spiegelman era convinta che sua madre fosse una fata. Françoise Mouly, art director del «New Yorker» e madre di Nadja, esercitava su di lei un potere in grado di sopraffare la realtà, più di quanto facesse il padre Art Spiegelman, autore del celebre graphic novel Maus, o la maggior parte delle madri delle sue amiche. Diventando adulta, per dare un senso alla complessa e difficile relazione madre-figlia, Nadja ha interrogato madre e nonna sulle storie di famiglia tenute zelantemente sotto chiave. Il risultato è un memoir schietto e appassionato che ripercorre quasi un secolo di avventure familiari, a volte drammatiche, altre volte illuminanti, e che fa ragionare sugli infiniti modi in cui il ricordo modifica il passato e agisce sul presente.



Lost 
(Una trilogia o una saga molto criticata) 


Trama: Il volo 815 della Oceanic Airlines partente da Sidney, a causa di un presunto guasto tecnico, precipita su un'isola nell’oceano. Dopo aver riposto le vane speranze di essere salvati dai soccorsi, il bisogno di sopravvivenza porta i sopravvissuti al disastro aereo a esplorare l'ambiente circostante, l'isola, un autentico paradiso terrestre, ma solo in apparenza. L'isola, infatti, nasconde numerose insidie e altrettanti luoghi misteriosi.
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Io ho amato “Lost” terribilmente. Sei stagioni finite in un mese e mezzo, dimenticandomi persino di bere e mangiare. Una serie tv che ha riformulato del tutto questa definizione di intrattenimento e che mi ha catturata fin dal primo episodio in maniera quasi maniacale. Ho trovato molto tristi le lotte, le discussioni inutili soprattutto per quanto riguarda il finale (che io ho apprezzato molto, ad essere sincera) e lo stesso dolore l'ho provato quando ho visto tutte le critiche (a mio parere infondate) su una delle mie trilogie preferite: si tratta di “Half Bad” di Sally Green la quale merita, secondo me, molto più successo di quello che ha, invece, avuto.






Trama: In una Londra contemporanea e alternativa dove la magia esiste, Incanti bianchi e neri combattono una guerra millenaria e spietata. Appartenere a un fronte definisce il proprio ruolo nel mondo, decreta i nemici, garantisce compagni e alleati. Nathan vive in una zona grigia: figlio di un'Incanto Bianca e dell'oscuro più crudele mai esistito, spaccato a metà, vessato dalla sorellastra con cui è cresciuto, controllato dal Concilio che non si fida di lui, in perenne bilico tra le due facce della sua anima. Nathan in realtà è soltanto molto solo, e spaventato: intrappolato in una gabbia, ferito e in catene, deve fuggire prima del suo sedicesimo compleanno, o morirà. E anche se non vuoi lasciarti andare, è difficile rimanere aggrappati alla metà bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, e forse nemmeno della ragazza di cui ti sei innamorato.




Doctor Who 
(Un libro dove il viaggio ha un ruolo predominante) 


Trama: Il Dottore è di nuovo tra noi, rigenerato e con una nuova Compagna di avventure: Rose Tyler. Insieme a lei viaggia nel tempo e nello spazio per vivere nuove, strabilianti avventure, combattere nemici vecchi e nuovi, scoprire e risolvere affascinanti misteri e assistere alla nascita di una nuova organizzazione segreta: Torchwood.
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Come potevo, ovviamente, non includere il Dottore nella mia lista! È una serie tv davvero vecchia ormai (contando che le prime stagioni erano addirittura in bianco e nero!) ed unica nel suo genere. Ha fatto sognare i nostri genitori (forse addirittura i nostri nonni), portandoli direttamente nello spazio attraverso l'ambigua astronave di questo alieno munito di ben due cuori e dall'insolita personalità. Ho voluto racchiudere nella mia scelta ognuna di queste caratteristiche (il viaggio, l'”antichità”, gli strani personaggi) ed ho per questo deciso di consigliarvi il mio libro preferito: “Due candele per il diavolo” di Laura Gallego Garcia.




Trama: Volto le spalle alla facciata della biblioteca, ai bar e agli studenti che prendono il sole, e mi inoltro nel bosco di colonne, diretta al parco che circonda l'edificio. I piccioni si spostano al mio passaggio. Poco dopo, l'ombra della biblioteca mi copre il sole. E di nuovo rabbrividisco. Questa volta sì che l'ho sentito. C'è qualcuno... o qualcosa... Lentamente, mi porto la mano dietro la schiena per prendere la spada, se necessario. Ma lui, o lei, o quella cosa, è più veloce. La vedo con la coda dell'occhio: un'ombra oscura che mi osserva dall'alto di una colonna. Mi volto, ma non c'è già più. La scorgo su un'altra colonna, ma non ho tempo di girarmi a guardare, lui, lei o qualunque cosa sia. né di identificarne i lineamenti, perché, con un salto inc velocissimo, disumano, si avventa su di me e mi butta a terra, e la punta di u spada che non è la mia brilla per un attimo nelle mie pupille. I piccioni vola via, in un fuggi fuggi generale.



The 100 
(Alla scoperta di un mondo sconosciuto) 


Trama: Novantasette anni fa, una guerra nucleare distrusse la Terra, decimando la civiltà. Gli unici a sopravvivere furono gli abitanti delle 12 stazioni spaziali internazionali che si trovavano in orbita in quel momento. Tre generazioni dopo, le risorse si stanno esaurendo, presagendo la fine della colonia, nota come Ark. Nel tentativo di risolvere la crisi prima che sia troppo tardi, i capi inviano un gruppo di cento prigionieri minorenni sulla superficie terrestre per verificarne l’abitabilità. Alle prese con un mondo che non conoscono, primitivo, pericoloso e pieno di misteri, questi giovani devono imparare a superare le differenze e avviare una nuova era per la Terra.
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Anche se in realtà devo ancora recuperare gli ultimi episodi della quinta stagione, mi sono sentita di inserire anche “The 100” tra le mie serie tv del cuore. Amo la fotografia, gli attori, la trama anche se spesso hanno rovinato più di un personaggio (non vi dico chi per non farvi spoiler ma se avete visto la quarta stagione potrete capirmi) e, cosa più importante, adoro la capacità di questa serie tv di farmi emozionare, di farmi capire le sensazioni e le paure dei suoi protagonisti. È una serie per cui provo una profonda empatia che non capisco fino in fondo ma che mi riempie interamente e la cosa mi rende felice.
Mi sono voluta riallacciare alla prima stagione, però, per consigliarvi una lettura: quando arrivano sulla Terra, infatti, i cento devono affrontare mille avversità ma, prima di tutto, devono imparare a sopravvivere a quel pianeta che non conoscono davvero come credevano.
Questa situazione mi ha ricordato incredibilmente “Il Signore delle mosche” che mi ha colpito sia per questo ritorno alla natura selvaggia ed indomita sia per lo studio profondo sulla mente umana.



Trama: Un gruppo di ragazzi inglesi, sopravvissuti a un incidente aereo, resta abbandonato a se stesso su un'isola deserta e si trasforma in una terribile tribù di selvaggi sanguinari dai macabri riti.
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Ed eccoci qua alla fine di questo episodio per la rubrica ~Vi consiglio un libro ~ .
Spero vi sia piaciuto e vi chiedo nuovamente di dirmi quali sono le vostre serie tv preferite in modo da confrontarci. Sarebbe bello!
Inoltre, fatemi sapere se avete letto qualcuno dei libri che ho scelto e se vi sono piaciuti!
Alla prossima,
-Emme

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