Recensione | Vicious
Salve readers e buona domenica a tutti voi approdati sul mio blog!
Oggi vorrei portarvi con me tra le pagine di un libro che volevo leggere da tantissimo e che mi ha stupita dalla prima all'ultima parola: “Vicious” di Victoria Schwab.
Di questa autrice avevo già letto “Questo canto selvaggio” e i primi due libri della trilogia di “Magic” e l'ho sempre apprezzata tantissimo per l'originalità delle sue opere e per il suo stile fluido ed accattivante.
Anche questa volta è stata in grado di catturarmi completamente ed oggi vi spiego il perché!
Partiamo con la scheda informazioni:
Autore: Victoria Schwab
Casa Editrice:
Titan books
Edizione: Flessibile
Anno di pubblicazione: 2014
Numero di pagine: 340
Prezzo: £ 7,99
Victor ed Eli sono compagni di università, amici e al tempo stesso costantemente in competizione l'uno con l'altro. Questo fin quando una proposta di tesi non li convince per la prima volta a collaborare: un condiviso interesse per l'adrenalina e per le esperienze premorte li porteranno ad indagare sulla condizione degli Extra-ordinari, persone che hanno sviluppato particolari abilità.
Dieci anni dopo, Victor evade di prigione, determinato a vendicarsi di Eli il quale sta mettendo in atto una vera e propria missione per trovare e distruggere ogni Extra-ordinario.
Cosa è successo dieci anni prima?
Che cosa ha reso due amici e colleghi improvvisamente nemesi l'uno dell'altro?
Quando ho iniziato questo libro, sapevo ben poco della trama.
Ne avevo sentito parlare benissimo, specialmente per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ed anche quel poco che sapevo sulla storia mi è bastato per convincermi a cercarlo e a prenderlo non appena si è presentata l'opportunità.
In generale, credo che prima o poi sarei approdata comunque a questo libro perché la stima che ho nei confronti di questa autrice è talmente grande che probabilmente sarei capace di comprare qualsiasi cosa uscita dalla sua penna perché so che potrebbe stupirmi in qualsiasi circostanza.
Infatti, così è stato anche per “Vicious”: nonostante io ami l'elemento magico, non sono mai stata attratta particolarmente dal concetto di potere nato in circostanze particolari come potrebbero essere quelle trattate in questo libro. Questo, però, non mi ha impedito di amare questa storia che la Schwab ha descritto in maniera minuziosa ed attenta a non perdere nessun dettaglio, dalla scientificità degli eventi alla psicologia dei personaggi.
A dirla tutta, è stata proprio la caratterizzazione di questi ultimi l'elemento che più mi ha fatto amare “Vicious”. Non solo i protagonisti, infatti, ma anche le figure secondarie sono rappresentate in maniera così sublime da renderle perfettamente riconoscibili ed indimenticabili.
Ho adorato Mitchell, grande e grosso ma al tempo stesso così spaventato dall'idea di ferire il prossimo, ho fatto il tifo per la piccola Sidney dalle abilità spaventose e al tempo stesso affascinanti ed ancor di più ho amato il rapporto tra Victor ed Eli: il primo ha sempre vissuto nell'ombra dei suoi genitori e, nonostante ammiri il suo compagno, non può accettare di essere da meno. L'altro, invece, ha sviluppato una sorta di maschera, un sorriso convincente in grado di ammaliare tutti ma che nasconde in realtà una bramosia inquieta ed a tratti maligna.
Per questo Victor, animato anch'egli da una forte ambizione, non può darsi pace: se Eli, che tanto gli ha fatto del male, è considerato da tutti un eroe, il solo fatto di essergli contro fa di lui un cattivo?
Ho apprezzato tantissimo questo sillogismo alla base del libro perché permette a noi lettori di esprimere un parere al 100% .
Chi è l'eroe? Chi è il cattivo? E c'è davvero, poi, un buono in tutta questa situazione?
L'unico personaggio da cui mi aspettavo di più è stata Serena, la “spalla” di Eli.
Sarà forse la mia mente malvagia, sarà che ho letto tanto ed ormai mi aspetto di tutto dai libri che leggo, ma io credevo davvero possibile uno stravolgimento di trama che l'avrebbe resa la vera cattiva di questo romanzo!
Le davo una chance di brillare di più e quindi il suo personaggio mi ha un tantino delusa.
Ritornando alla storia generale, sono felice del modo in cui la Schwab l'ha gestita: nonostante vada avanti ed indietro nel tempo, l'autrice è stata brava nel non rendere il tutto confuso ma, bensì, perfettamente calcolato in modo da avere domanda e risposta quasi sempre a portata di mano.
Ci ho visto un non so che di cinematografico all'interno e questa cosa mi è piaciuta da impazzire. Non mi è stato difficile immaginare i nostri due protagonisti, uniti da un terribile segreto eppure così lontani, così ambiziosi eppure così umani nella rabbia e nel risentimento.
La Schwab ha utilizzato la giusta dose di flashback, alternandola al presente non solo dei protagonisti ma anche dei personaggi secondari i quali hanno reso la visione del tutto più chiara e completa.
Non ho nulla da dire riguardo allo stile dell'autrice. Io la trovo fenomenale!
Avendo letto questo libro in lingua originale, posso solamente aggiungere che io, avendo un livello di inglese intermedio b2, non ho avuto alcuna difficoltà durante la lettura, neppure nelle scene più scientifiche. Sono contenta di essere riuscita a ritrovare anche nella lettura in lingua la stessa fluidità che avevo riscontrato nella traduzione italiana, lo stesso modo di essere diretta e concisa in alcune parti eppure dettagliata ed attenta nella descrizione e nella psicologia dei suoi personaggi.
Anche per quanto riguarda lo svolgimento della trama, non ho da dire molto.
A volte semplicemente ho pensato che avrebbe potuto osare un pochino di più ed è per questo che ho deciso di non dare a “Vicious” un voto pieno ma comunque un bellissimo 4,5/5 .
Ed ora mi tocca solo trovare il seguito!
Grafica: 5/5 .
Prezzo: 5/5 .
Sono così felice di essere riuscita finalmente a parlarvi di questo libro!
Ho amato tantissimo la lettura di “Vicious” che ho letteralmente divorato e che ho consigliato senza alcun indugio a chiunque volesse tentare la lettura in lingua.
Ogni pagina volava via in pochissimi minuti ed ero sempre super felice di trovare anche solo un attimo per potergli dedicare del tempo. E quando iniziavo, era sempre difficile staccarmi!
È sempre bello quando un libro ci da questa sensazione, no?
Non vedo davvero l'ora di riuscire ad accaparrarmi “Vengeful” e di poter tornare non solo dai miei amati e complessi personaggi ma anche, ovviamente, da quella che oramai è diventata una delle mie autrici preferite di sempre!
Voi avete mai letto qualcosa di Victoria Schwab e chi è, in generale, il vostro autore preferito?
Non vedo l'ora di saperne di più sulla vostra e come sempre vi ricordo che potete lasciarmi un commentino qui giù oppure inviarmi un messaggio sul mio profilo instagram dove mi trovate ogni giorno come @365_livesofbooks !
Detto ciò, vi auguro una piacevole domenica ed ovviamente tante splendide letture!
Dieci anni dopo, Victor evade di prigione, determinato a vendicarsi di Eli il quale sta mettendo in atto una vera e propria missione per trovare e distruggere ogni Extra-ordinario.
Cosa è successo dieci anni prima?
Che cosa ha reso due amici e colleghi improvvisamente nemesi l'uno dell'altro?
“There are no good men in this game”
Quando ho iniziato questo libro, sapevo ben poco della trama.
Ne avevo sentito parlare benissimo, specialmente per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ed anche quel poco che sapevo sulla storia mi è bastato per convincermi a cercarlo e a prenderlo non appena si è presentata l'opportunità.
In generale, credo che prima o poi sarei approdata comunque a questo libro perché la stima che ho nei confronti di questa autrice è talmente grande che probabilmente sarei capace di comprare qualsiasi cosa uscita dalla sua penna perché so che potrebbe stupirmi in qualsiasi circostanza.
Infatti, così è stato anche per “Vicious”: nonostante io ami l'elemento magico, non sono mai stata attratta particolarmente dal concetto di potere nato in circostanze particolari come potrebbero essere quelle trattate in questo libro. Questo, però, non mi ha impedito di amare questa storia che la Schwab ha descritto in maniera minuziosa ed attenta a non perdere nessun dettaglio, dalla scientificità degli eventi alla psicologia dei personaggi.
A dirla tutta, è stata proprio la caratterizzazione di questi ultimi l'elemento che più mi ha fatto amare “Vicious”. Non solo i protagonisti, infatti, ma anche le figure secondarie sono rappresentate in maniera così sublime da renderle perfettamente riconoscibili ed indimenticabili.
Ho adorato Mitchell, grande e grosso ma al tempo stesso così spaventato dall'idea di ferire il prossimo, ho fatto il tifo per la piccola Sidney dalle abilità spaventose e al tempo stesso affascinanti ed ancor di più ho amato il rapporto tra Victor ed Eli: il primo ha sempre vissuto nell'ombra dei suoi genitori e, nonostante ammiri il suo compagno, non può accettare di essere da meno. L'altro, invece, ha sviluppato una sorta di maschera, un sorriso convincente in grado di ammaliare tutti ma che nasconde in realtà una bramosia inquieta ed a tratti maligna.
Per questo Victor, animato anch'egli da una forte ambizione, non può darsi pace: se Eli, che tanto gli ha fatto del male, è considerato da tutti un eroe, il solo fatto di essergli contro fa di lui un cattivo?
Ho apprezzato tantissimo questo sillogismo alla base del libro perché permette a noi lettori di esprimere un parere al 100% .
Chi è l'eroe? Chi è il cattivo? E c'è davvero, poi, un buono in tutta questa situazione?
L'unico personaggio da cui mi aspettavo di più è stata Serena, la “spalla” di Eli.
Sarà forse la mia mente malvagia, sarà che ho letto tanto ed ormai mi aspetto di tutto dai libri che leggo, ma io credevo davvero possibile uno stravolgimento di trama che l'avrebbe resa la vera cattiva di questo romanzo!
Le davo una chance di brillare di più e quindi il suo personaggio mi ha un tantino delusa.
Ritornando alla storia generale, sono felice del modo in cui la Schwab l'ha gestita: nonostante vada avanti ed indietro nel tempo, l'autrice è stata brava nel non rendere il tutto confuso ma, bensì, perfettamente calcolato in modo da avere domanda e risposta quasi sempre a portata di mano.
Ci ho visto un non so che di cinematografico all'interno e questa cosa mi è piaciuta da impazzire. Non mi è stato difficile immaginare i nostri due protagonisti, uniti da un terribile segreto eppure così lontani, così ambiziosi eppure così umani nella rabbia e nel risentimento.
La Schwab ha utilizzato la giusta dose di flashback, alternandola al presente non solo dei protagonisti ma anche dei personaggi secondari i quali hanno reso la visione del tutto più chiara e completa.
Non ho nulla da dire riguardo allo stile dell'autrice. Io la trovo fenomenale!
Avendo letto questo libro in lingua originale, posso solamente aggiungere che io, avendo un livello di inglese intermedio b2, non ho avuto alcuna difficoltà durante la lettura, neppure nelle scene più scientifiche. Sono contenta di essere riuscita a ritrovare anche nella lettura in lingua la stessa fluidità che avevo riscontrato nella traduzione italiana, lo stesso modo di essere diretta e concisa in alcune parti eppure dettagliata ed attenta nella descrizione e nella psicologia dei suoi personaggi.
Anche per quanto riguarda lo svolgimento della trama, non ho da dire molto.
A volte semplicemente ho pensato che avrebbe potuto osare un pochino di più ed è per questo che ho deciso di non dare a “Vicious” un voto pieno ma comunque un bellissimo 4,5/5 .
Ed ora mi tocca solo trovare il seguito!
Grafica: 5/5 .
Prezzo: 5/5 .
Sono così felice di essere riuscita finalmente a parlarvi di questo libro!
Ho amato tantissimo la lettura di “Vicious” che ho letteralmente divorato e che ho consigliato senza alcun indugio a chiunque volesse tentare la lettura in lingua.
Ogni pagina volava via in pochissimi minuti ed ero sempre super felice di trovare anche solo un attimo per potergli dedicare del tempo. E quando iniziavo, era sempre difficile staccarmi!
È sempre bello quando un libro ci da questa sensazione, no?
Non vedo davvero l'ora di riuscire ad accaparrarmi “Vengeful” e di poter tornare non solo dai miei amati e complessi personaggi ma anche, ovviamente, da quella che oramai è diventata una delle mie autrici preferite di sempre!
Voi avete mai letto qualcosa di Victoria Schwab e chi è, in generale, il vostro autore preferito?
Non vedo l'ora di saperne di più sulla vostra e come sempre vi ricordo che potete lasciarmi un commentino qui giù oppure inviarmi un messaggio sul mio profilo instagram dove mi trovate ogni giorno come @365_livesofbooks !
Detto ciò, vi auguro una piacevole domenica ed ovviamente tante splendide letture!
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