Recensione "Nel profondo della foresta"
Titolo: Nel profondo della
foresta
Autrice: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 18 euro
Hello everybody! ☀
Sto iniziando ad accettare
il fatto che il mio cervello stia pian piano andando in pappa.
Perché dico questo?
Lo dico perché dopo una
notte passata a leggere (alle 2:37 del mattino, per essere precisi),
e dopo aver anche impostato volontariamente la sveglia più volte e
più tardi del solito per recuperare il sonno perduto, stamattina mi
sveglio prima ancora del suono della sveglia e tutta pimpante come se
avessi dormito come... beh, come Severin!
Chi è questo Severin?
Andiamolo a scoprire subito!
Il libro di cui oggi vi
parlo è “Nel profondo della foresta”
di Holly Black, autrice che forse conoscere per titoli famosissimi
come “Magisterium” (con
quel genio assoluto di Cassandra Clare) o “Spiderwick”
tutti pubblicati dalla casa editrice Mondadori.
“The darkest part of
the forest”, titolo originario
del romanzo, può
essere considerato una fiaba moderna con forti tinte dark che unisce
l'impianto tipicamente classico del genere sopracitato (magia,
incantesimi da spezzare, duelli ecc) a twist e colpi di
scena tipici del fantasy moderno.
Protagonista
della nostra recensione è, in generale, un paesino chiamato Fairfold
che, come questa stessa fiaba, è a metà tra il mondo moderno ed un
universo del tutto fantastico, meraviglioso ed affascinante e che
però può essere anche spaventoso o letale.
L'attrazione
principale del luogo, meta di curiosi ma anche di turisti scettici, è
una bara di vetro dove, da secoli, riposa un misterioso ragazzo con
le corna.
Nessuno
è mai riuscito a svegliarlo e chiunque abbia tentato, invano, di
infrangere la barriera che lo divide dal mondo esterno, è stato
colpito da terribili maledizioni.
Nonostante
ciò, gli abitanti di Fairfold ha imparato a vivere in maniera pacifica
con il Popolo magico, insegnando ai propri figli leggende, trucchetti
e regole che potrebbero salvar loro la vita.
I
fratelli Evans sono sempre stati attratti da quel magico mondo
nascosto nella foresta anche se per motivi diversi: accomunati dalle storie e dall'amore fantastico verso quel principe
con le corna che non si sarebbe mai svegliato, Hazel è attratta
dalla magia perché vuole allontanarsi da quella normalità che
sembra schiacciarla inesorabilmente, mentre Ben, al contrario, vuole
capire il modo per controllare il dono che gli è stato offerto sin
da bambino ma che è risultato poi essere una maledizione
ingestibile.
Le
giornate scorrono tutte uguali, tra attenzioni particolari per le
notti di luna piena e per gli sconosciuti, fin quando un giorno
qualcosa turba la quiete della cittadina: la bara di vetro è stata
infranta ed il misterioso principe con le corna è scomparso.
Come
se ciò avesse attirato su Fairfold una maledizione, situazioni
orribili iniziano ad accavallarsi le une sulle altre.
Turisti
e ragazzi del posto scompaiono e vengono ritrovati uccisi o in coma.
Tutta
la colpa sembra ricadere su Jack, migliore amico di Ben e changeling
( un essere del mondo fatato che avrebbe dovuto sostituire un bambino
umano) cresciuto dalla comunità di Fairfold come uno di loro, ma
Hazel sa che non può essere stato lui.
Inizia
infatti a ricevere strani indizi dal mondo magico che la porteranno
ad una caccia solitaria verso una verità che potrebbe sconvolgere
tutti, persino sé stessa.
Intanto
Severin, il principe con le corna, si muove nella foresta.
Che
sia proprio lui il mostro di cui tutti parlano?
Ben
non è convinto ma...
Okay,
okay basta!
Non
dirò altro per non farvi spoiler ma il quadro generale di “Nel
profondo della foresta”
è questo qua. Vi ha incuriositi?
Passiamo
intanto ai miei pareri personali su questo racconto.
Ho
letto questo libro con qualche difficoltà, malgrado fossero solo 239
pagine, e non sono certa sulle motivazioni di questo mio
“rallentamento” (perché chiamarlo “blocco del lettore”
sarebbe esagerato, lo ammetto) ma penso che l'autrice sia riuscita a
farsi molto valere con questo romanzo.
Ho
letto tanti commenti positivi quanti quelli negativi; i lettori si
sono divisi tra chi credeva di aver letto un capolavoro assoluto e
chi, invece, pensava fosse noioso e banale.
Cosa
ne penso io? È un po' difficile spiegarlo perché ho trovato ne “Nel
profondo della foresta” elementi molto positivi ma anche negativi e che spesso cadono nella banalità.
Da
una parte ho trovato lo stile della Black davvero curato ed attento
ai particolari (penso, ad esempio, alla nomenclatura delle diverse
piante all'interno della foresta), dall'altro l'ho trovato un po'
lento in quanto ho visto la prima metà del libro come un lunghissimo
preambolo per un secondo racconto.
Per
questo motivo non ho apprezzato il fatto che lo svolgimento
dell'indagine di Hazel andasse ad accalcarsi tutta nelle ultime cento
pagine (ma anche meno) anche se sono contenta che l'autrice sia
riuscita a riprendersi in quello che, nel caso contrario, sarebbe
stato un flop
totale.
Un
altro punto a sfavore del libro è il fatto che non ci siano
riferimenti temporali e quindi flashback, sogni e vita presente si
accavallano in maniera confusa.
L'utilizzo
di questi flashback (che accompagnano i diversi personaggi, non solo
gli Evans ma anche, ad esempio, Jack) però è stato una manna dal
cielo in quanto, malgrado non si andasse davvero avanti con la
storia, sono riuscita ad apprezzare e farmi coinvolgere da tutti i
personaggi di cui abbiamo conosciuto l'intera storia.
Sono
certa che questo non sia stato del tutto un passo dell'autrice
(quello di non mettere riferimenti temporali, intendo) perché le
indagini all'interno de “Nel profondo della foresta” necessitano
di
questi intrecci tra passato e presente, tra sogno e realtà, in
quanto ci permettono di cogliere indizi e di capire gradualmente la
situazione generale.
Ma
adesso parliamo di ship ( 🌈) !
Malgrado
abbia apprezzato molto i diversi personaggi e la loro evoluzione
all'interno dell'opera, un po' meno sono state apprezzate le loro
relazioni amorose: per quanto riguarda Hazel penso che sin dalle
prime pagine sia evidente quello che capiterà e, malgrado in fondo
mi piacciano insieme, ho trovato la sua relazione con * tizio *
abbastanza banale; per quanto riguarda invece Ben il mio parere,
questa volta, è totalmente negativo. Non per la sua scelta in sé (e
capirete solo leggendo o guardando le fan art di cosa sto parlando)
ma semplicemente per il fatto che questo “grande amore” è del
tutto campato in aria, non ha senso!
La
cosa che più mi ha colpita, però, del romanzo, sono state le sue
atmosfere. Ho adorato le diverse scene che riguardavano la corte del
Re Alno o i flashback che riguardavano nello specifico il mondo
fatato e queste atmosfere affascinanti mi hanno impedito di non
abbandonare il libro.
Ripeto
dicendo che “Nel
profondo della foresta”
è stato un po' lento (anche se lento non è la parola giusta vista
poi la quantità di informazioni che ci ha fornito attraverso i
flashback e le storie dei diversi personaggi) ma ha saputo
riprendersi alla grande nella seconda metà del libro, lasciandomi
felicemente soddisfatta (malgrado l'ora in cui ho posato il libro).
Qual
è, quindi, il voto
finale?
Dopo
averci riflettuto parecchio, sui pro e i contro di questo romanzo, ho
deciso di dare a questa fiaba un bel 3,5/5 ⭐, in quanto atmosfere,
personaggi e twist sono stati più convincenti di ship scadenti e
“lentezza” iniziale.
Ed
eccoci quindi alla fine della recensione!
Spero
che quanto scritto vi abbia incuriosito e vi spinga ad acquistare
questo gioiellino da scoprire piano piano.
Buona
giornata a tutti voi e, soprattutto, felice lettura! 📚
Ti ringrazio per questa recensione. Questo libro mi incuriosisce da quando è uscito, ma non mi sono mai decisa a leggerlo proprio per le numerose recensioni negative. Dopo il tuo parere, ho deciso che prima o poi lo leggerò, ma magari aspetterò qualche offerta perché 18€ li do solo a Cassandra Clare e a Sabaa Tahir😂
RispondiEliminaAhahahahaha! Effettivamente fai bene: 18 euro per poco più di 200 pagine sono davvero troppi! Sono contenta però che la mia recensione ti abbia spinta alla decisione di prenderlo 😚💗
EliminaCiao, nuova follower; qui la mia ultima recensione pubblicata ieri; https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/09/recensione-noi-siamo-tutto-nicola-yoon.html
RispondiEliminase ti va ti aspetto da me come lettrice fissa; trovi il blog anche su instagram come: ioamoilibrieleserietv
grazie
Recensione interessante! Anche io volevo leggerlo, ma ero sempre indecisa, adesso diciamo che mi sono fatta un'idea più precisa, ci penserò!
RispondiEliminaNe sono contenta 😍 se decidi di leggerlo fammi sapere cosa ne pensi a riguardo, mi raccomando! 😁❤
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