Recensione "Aristotle and Dante discover the secrets of the universe"


Buon lunedì lettori e bentornati in una nuova recensione!
Il libro di cui vi parlerò questa sera non è certo un libro misterioso di cui non si è mai sentito parlare, non è di certo quel libro-scoperta che ti farà sentire il dio dei lettori mainstream ma, e questa è la cosa più importante, è un libro bello che mi ha stupita (nonostante non avessi letto che recensioni positive a riguardo) per la semplicità con cui il suo autore ha diffuso un messaggio tanto elementare eppure tanto importante e non ancora chiaro a tutti.
Il titolo in questione è “Aristotle and Dante discover the secret of the universe” di Benjamin Alire Saenz, pubblicato anche in Italia dalla Loescher con il titolo “Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo”. Questa casa editrice avrà scambiato questo libro per un volume sulla filosofia quindi, anche se lo trovaste in libreria, probabilmente lo scambiereste per un libro scolastico e lo scartereste senza neppure leggerne la trama.
Fatevi un favore e comprate questo libro in lingua originale, qualsiasi sia il vostro livello d'inglese.
Perché?
Partiamo dalla scheda informazioni e poi vi spiegherò il perché:




                                                         Titolo: Aristotle and Dante discover the secrets of the universe 
Autrice: Benjamin Alire Saenz
Casa editrice: Simon&Schuster Prezzo: 11,99 $
Edizione: Flessibile
Anno di pubblicazione: 2012
Numero di pagine: 359














Aristotle (detto Ari) ha solo quindici anni ma un costante senso di rabbia invade la sua vita.
È arrabbiato con sé stesso per essere nato “troppo tardi” rispetto alle sue sorelle e a suo fratello, è arrabbiato con quest'ultimo perché è stato così sciocco da farsi chiudere in cella, con suo padre con il quale non riesce ad avere un discorso di alcun tipo e con il resto del mondo, troppo accecato dall'esteriorità per capire davvero cos'è importante.
Un'estate, però, arriva sul suo cammino Dante, un ragazzo inusuale per la sua purezza, per il suo amore incondizionato per i suoi genitori, per la sua sincerità e per la curiosità con cui indaga costantemente il mondo.
Solo grazie a lui, Ari riuscirà ad aprire gli occhi su un universo del tutto nuovo, diverso ed inaspettato, iniziando a porsi domande a cui inizialmente non aveva mai pensato ma che potrebbero aiutarlo a capire meglio il mondo che lo circonda e soprattutto sé stesso.









“And it seemed to me that Dante's face was a map of the world. A world without any darkness. Wow. A world without darkness. How beautiful was that?” 




Inizia così la recensione vera e propria: wow!
Ambivo a questo libro da almeno due anni ma, per un motivo o per un altro, l'acquisto di quest'ultimo veniva sempre rimandato e rimandato e rimandato ancora fin quando un giorno, per puro caso, ho scoperto nella lista degli scambiabili di una ragazza proprio “Aristotle and Dante discover the secrets of the universe” e lì ho capito che era arrivato il momento.
Mi sono concessa di rimandare ancora la lettura solo perché iniziare l'anno con un libro di cui avevo sempre sentito parlare solo bene mi sembrava una scelta azzeccata per dare il giusto sprint a questo 2019 e così è stato.
Inizio subito col dirvi che se il vostro problema con questo libro è la lettura in lingua inglese (alla quale è collegata strettamente la scelta di non voler acquistare quell'orribile edizione italiana) potete tranquillamente farvi passare il pensiero: l'età di lettura di questo libro, infatti, è dai 12 anni in su e quindi il livello d'inglese è infinitamente semplice. L'opera, inoltre, è contraddistinta da un maggior uso di dialoghi che rende la lettura molto scorrevole ed affatto difficoltosa.
Penso che questo sia il primo libro in inglese che ho letto senza mai aver sentito il bisogno dell'uso del vocabolario, Google Translate ed altre app del genere.
Non ho dubbi che questo possa essere un perfetto “primo libro” per approcciarsi alla lettura in lingua originale!
Ma torniamo alla trama: “Aristotle and Dante” è un libro di crescita ma, soprattutto, di conoscenza e sviluppo personale. All'inizio del libro, Ari ci viene presentato come un ragazzo arrabbiato, solitario e assalito costantemente dagli incubi che riflettono il rapporto che ha con sé stesso, con la sua famiglia e con il mondo che lo circonda.
Dante è, essenzialmente, il suo opposto: è un adolescente coscienzioso ma allo stesso tempo aperto alle nuove esperienze e alla vita, è un ragazzo rispettoso, puro, contraddistinto da un'inusuale sensibilità.
La loro storia non è che un riflesso delle loro differenze ma, al tempo stesso, dei sogni e delle speranze che condividono nonché dei valori che i loro genitori li hanno insegnato.
A mio parere, attraverso una narrazione così tanto caratterizzata dai dialoghi, il punto forte della storia non potevano che essere proprio i personaggi: oltre ai due personaggi principali, sono stata stupita nel vedere anche i loro due nuclei famigliari così ben caratterizzati.
Di solito, e questa è una cosa che detesto nei libri, le famiglie vengono totalmente dimenticate, i figli vengono praticamente abbandonati alla loro sorte e le figure genitoriali non sempre vengono viste o proposte in maniera positiva.
Ho sempre apprezzato, invece, i libri che danno grande spazio alla famiglia e questo è sicuramente il caso di “Aristotle and Dante” perché sono proprio i genitori dei due protagonisti ad avere un ruolo fondamentale nel loro sviluppo personale ma anche nel rapporto che verrà a crearsi tra di loro.
In generale, ho trovato la maggior parte delle scelte di Saenz molto accurate sia dal punto di vista dei dialoghi che delle esperienze e dei pensieri (specialmente per quanto riguarda Ari, di cui ci viene proposto il punto di vista) e per questo non mi è stato difficile entrare in empatia con i diversi personaggi.
Gli incubi di Aristotle mi lasciavano scossa, inquieta, come facevano con lui; le parole ed i sentimenti di Dante mi emozionavano e mi hanno portato a volergli bene fin dal primo istante in cui è comparso nel libro (così com'è accaduto per Ari!) ed infine gli insegnamenti e le reazioni delle famiglie mi hanno fatta sentire piena di speranza e, soprattutto, a casa.
Il messaggio principale del libro, inoltre, viene espresso con una semplicità disarmante, è un concetto che ti scalda il cuore e difficilmente potrà essere dimenticato: l'amore, in tutte le sue forme, non può e non deve essere nascosto. Deve essere libero, sincero, senza alcuna vergogna.
Alla fine dei conti, ho deciso di lasciare un voto molto alto a questo libro cioè 4,5/5 .
Non me la sono sentita di dare il massimo dei voti ma posso dire che vi consiglierei questo libro ad occhi chiusi, senza esitare neppure un'istante!




Grafica: 5/5 . La cover e la grafica interna sono molto carine.
Prezzo: 5/5 .






E questo è tutto ciò che avevo da dirvi su “Aristotle and Dante discover the secrets of the universe”!
Mi auguro che la recensione vi sia piaciuta e che, soprattutto, abbia convinto i più incerti ad acquistare questa piccola meraviglia che, vi assicuro, vi darà tantissime soddisfazioni!
Vi auguro una buona serata ed una buona lettura!



-Emme

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