UN ANNO DA BOOKSTAGRAMMER | Cosa è successo?

Buonsalve lettori!
Oggi è il primo luglio.
Per voi sarà un giorno come tanti ma non lo è per me.
Un anno fa, infatti, ero sullo stesso letto su cui sono sdraiata oggi (e non so se la cosa sia positiva o meno) ed ero in piena crisi per i miei esami di maturità.
Mi sembrava di impazzire, tutto il giorno buttata su quei dannati libri di cui non mi importava nulla, con troppa poca aria fresca ad ossigenarmi il cervello e con il desiderio costante di un estathé e di un bel libro a risollevarmi il morale.
Per tutti gli anni della scuola (dalle elementari fino alle superiori) sono sempre stata “quella che legge”, la bambina (e poi successivamente ragazza e sicuramente in futuro anche donna) che, in qualsiasi ora del giorno e della notte, aveva il capo chino sopra ad un libro.
Non sempre è stata una cosa positiva -ho spesso preferito amicizie immaginarie a quelle che invece avrei potuto creare in carne ed ossa- ma altrettante volte mi è capitato di avvicinarmi a persone meravigliose proprio grazie alla mia grande passione per la lettura: è successo con il mio primo accesso a Facebook quando finalmente ho trovato qualcuno con cui conversare di “Twilight”; all'inizio, oppure “Fallen”, “Il bacio dell'angelo caduto”, “The Hunger Games” e così via; è proseguito poi con la scuola superiore (dove consigliavo libri ad oltranza peggio di una bibliotecaria in carriera) ed infine è arrivato quel primo luglio 2017.
Era un'idea che mi ronzava da un po' nella testa, quella di poter mettere nero su bianco le mie riflessioni riguardo alle letture che vivevo, amavo e odiavo, e quando ho premuto “accedi” per la prima volta su instagram come @365_livesofbooks è stata una sensazione indescrivibile.
Mi sentivo potente (perché mi hanno sempre insegnato che non c'è arma più potente di una penna) ma al tempo stesso incredibilmente fragile: sarei riuscita a spiegare il mio pensiero? Sarei stata in grado di rendermi parte di una comunità già così estesa e di esprimere me stessa in maniera sempre sincera, senza aver paura del giudizio altrui?
È passato un anno da allora, ancora non mi sembra vero.
Ho ripensato per giorni a tutto ciò che mi è successo in questi dodici mesi (anche se è difficile ricordarsi per filo e per segno tutto quanto), agli sbagli che ho commesso e ai miei miglioramenti, alle persone che ho conosciuto, ai miei obiettivi, alle cose che non mi piacciono del mio profilo o in generale di questo social.
In onore del mio primo anno come bookstagrammer, quindi, vorrei parlarvi apertamente di bookstagram, nel bene e nel male.
Sarà una chiacchierata bella ma sicuramente non facile da affrontare!
Mi sono proposta di essere sempre sincera e quindi questo articolo mi sembrava più che necessario per poter essere coerente con me stessa, innanzitutto, e con la mia ideologia di blog.
Ovviamente ci saranno delle critiche ma il mio sarà anche un articolo gioioso in cui vi consiglierò anche tutti quei profili che oramai per me sono diventati indispensabili per quella passione di sempre che è la lettura!


 

COS'E' BOOKSTAGRAM? 


Probabilmente se siete qui lo saprete già ma lo rispiegherò per sicurezza a tutti i nuovi arrivati.
Con il termine “bookstagram” si definisce quella sezione di Instagram (applicazione lanciata il 6 ottobre 2010) dedicata al mondo letterario.
Attraverso la fotografia, infatti, i proprietari dei numerosi profili di questa community riescono ad esprimere tutti i colori di questa passione comune: splendide copertine e belle citazioni non fanno che da semplice cornice ad un mondo ben più ampio fatto di emozioni, desideri, pareri più o meno positivi, consigli e spesso anche critiche.



 

I MIEI SBAGLI: 


Il mio primo grande errore è stato, senza alcun dubbio, quello di aprire un profilo durante la maturità e, in special modo, negli ultimi giorni cruciali prima dell'esame orale.
Questo mi ha portata non solo a studiare di meno (in quanto troppo affascinata da quel mondo del tutto nuovo e sconosciuto) ma anche a creare contenuti di qualità minore rispetto a come potevano essere in realtà.
Studio oppure social, non si può avere tutto dalla vita!
Un grande errore che vedo commettere spesso (e che io per prima ho fatto!) è quello di gestire un profilo senza un'idea precisa: ho notato che i possibili followers e lettori sono attratti principalmente da profili con un feed (ovvero una disposizione di foto rispettante un tema) ben organizzato oppure con un obiettivo stabilito.
Che vogliate soffermarvi solo sulle recensioni oppure sulle belle foto, l'importante è essere coerenti con la vostra idea e con voi stessi!
Uno sbaglio che ho commesso è stato poi quello di aprire un profilo senza essermi documentata a fondo riguardo questa sezione di Instagram. Ho semplicemente pensato: a me piacciono i libri, ad altri piacciono allo stesso modo. Perché non provare?
Assolutamente no. 
Ed i motivi sono proprio quelli elencati qui su: non conoscere i ritmi di questo social vi porterà a creare contenuti di bassa qualità (o a volte di non portarli e basta quando la mancanza di tempo vi sommergerà!) che non seguono un ordine preciso e che renderà il vostro profilo solo molto confusionario!
Un altro errore è quello di voler fare tutto subito: io ho iniziato postando quasi sempre (la discontinuità è un altro grande sbaglio) tre foto al giorno per poi accorgermi che, per un motivo o per un altro, non riuscivo più a mantenere quello stesso ritmo. Volevo portare subito molti contenuti, molte idee, molte recensioni, molti tag ma, con il passare del tempo, le idee hanno iniziato a scemare.
Non fate lo stesso errore o potreste finire con l'avere un account “vuoto” di contenuti e disorganizzato (anche se su questo punto ritorneremo più avanti)!



 

I MIEI OBIETTIVI:


Porsi degli obiettivi è molto importante per quanto riguarda la gestione di un profilo Instagram.
Questo perché tenderà a non demoralizzarvi e, anzi, vi aiuterà a trovare sempre nuove idee per raggiungere il vostro scopo!
Per quanto riguarda il mio profilo, il mio obiettivo principale è sempre stato quello di esprimere con sincerità la mia passione : volevo essere io a consigliare i miei libri preferiti, io a spiegare le motivazioni che mi avevano spinta a non apprezzare una certa lettura, io a parlare e a confidarmi con i membri della community. Non volevo essere il “profilo alla moda” ovvero quello che adora tutti i libri che agli altri sono piaciuti, che fa foto belle ma poi non riesce neppure a comunicare con i propri followers. Volevo essere me stessa sopra ogni altra cosa in modo che chi mi seguiva potesse sapere di potersi fidare di me!
Non avendo dubbi sulla mia moralità, dentro e fuori il social, i miei obiettivi si sono spostasti ultimamente sul senso pratico del profilo: vorrei migliorare la grafica dei post (magari provando a scattare qualche foto con la mia macchinetta fotografica anziché con il cellulare), vorrei portare nuovi contenuti specialmente per quanto riguarda l'applicazione più che per il blog ed infine vorrei creare una scaletta settimanale che sarà sicuramente utile ai followers ma soprattutto a me per realizzare un profilo più organizzato.
Se avete consigli di qualunque tipo per quanto riguarda questi obiettivi, non siate timidi!
Potete scrivermi qui sotto nei commenti o anche in direct su Instagram!



 

LA COMMUNITY: 

Chi troverete nel mondo di bookstagram?
Ci sono diversi tipi di personalità su questa piattaforma e vi annuncio già che questa categoria non sarà, quindi, tutta rosa e fiori anche se lo vorrei tanto.
Abbiamo già parlato dei “profili alla moda”: I-Phone di ultima generazione, scatti un po' hipster, una tazza di caffè in una mano e, statene pur certi, l'ultimo libro di una casa editrice nell'altra.
Non che ci sia qualcosa di sbagliato in questo, anzi; le foto sono spesso bellissime ed utili quando non si ha ispirazione per quanto riguarda il proprio feed!
Come vi ho detto precedentemente, però, riconoscerete questi profili non dalle foto, non dalla pelle perfetta delle modelle o dal caffè fumante ma semplicemente perché a loro piace qualsiasi libro reputato decente dalla critica: a loro inspirerà qualsiasi titolo commentato dal “Quotidiano” o da John Green, qualsiasi libro “erede di Hunger Games” o di “Colpa delle stelle”, apprezzeranno ogni libricino di poesie femminista e andranno letteralmente pazzi per l'ultima ristampa di un vecchio classico.
Vi invito però a chieder loro il motivo personale per cui hanno apprezzato quella lettura. Se sarete così fortunati da ricevere risposta dai vip di Instagram, probabilmente capirete subito che di “apprezzamento personale” non hanno proprio nulla!
Tra i primi profili che ho notato una volta entrata in questo social c'è sicuramente quello “amatoriale”: probabilmente non avranno un feed preciso, saranno un po' discontinui nei post, e faranno foto a libri accompagnati da qualsiasi tipo di oggetto (penne, cuscini, peluche, tazze, succhi di frutta. QUALSIASI. COSA.) ma, statene pur certi, quelli sono forse i profili più sinceri.
Se ne fregheranno del loro aspetto fisico, degli inglesismi che fanno più chic e sapranno, invece, convincervi a leggere un certo libro solo con la forza delle loro emozioni, delle loro lacrime, dei loro sorrisi!
Sono sicuramente loro i profili più sinceri e accoglienti, i primi che sapranno darvi consigli nonostante i loro mille dubbi e che sapranno farvi sentire a casa in questo mondo nuovo e spesso spaventoso!
Se dovessi mettermi in una categoria, però, inserirei il mio profilo in quello degli “studiosi”: sono coloro che cambiano continuamente, che si esercitano, provano cose nuove e che, appunto, studiano le risposte dei followers in modo da creare non un profilo perfetto ma un profilo che piace!
Ci sono poi numerose altre categorie di profili: ci sono i “ti ho messo mi piace, ricambi?” (davvero odiosi, ad essere sinceri), i “profili giveaway” che non avranno altre foto se non quelle dei giveaway a cui partecipano per ottenere altri libri da leggere, e ci sono ancora tanti altri profili ma sono molto simili a queste prime grandi categorie!




ORGANIZZAZIONE E TAG: 


Un punto molto importante per una sana sopravvivenza nel mondo di bookstagram è l'organizzazione. Certo, sarebbe facile scegliere giornalmente l'argomento da trattare, così, all'ultimo minuto. Ma niente vi darà più soddisfazione di un feed ben organizzato non solo per quanto riguarda le foto ma anche per quanto riguarda gli argomenti trattati settimanalmente!
Non potete capire la mia gioia quando, per un motivo o per un altro, non riesco a postare il #WWWednesday e qualcuno dei miei followers mi fa notare questa mancanza!
Proprio per questo motivo mi piacerebbe creare una scaletta di post con la quale dividere la mia settimana: postare una #RecensioneInPillole un paio di giorni, il #WWWednesday il mercoledì, mostrarvi qualche haul o collaborazione e poi dei tag, magari. Devo pensarci bene!
A questo proposito, sarebbe molto utile organizzare i post della settimana su un agendina o (come nel mio caso) su un quaderno dove poter scrivere appunti, buttare giù qualche idea oppure segnarsi tutti i tag a cui rispondere.
Per quanto riguarda quest'ultimo punto, io l'ho trovato piuttosto utile!
Parlando di tag, poi, trovo che questi siano piuttosto utili per conoscere maggiormente il mondo di bookstagram: invitando più profili possibili, infatti, diamo non solo agli altri la possibilità di conoscerci meglio ma, allo stesso modo, abbiamo anche noi l'occasione di immergerci nei pensieri dei bookstagrammer invitati.
I tag sono inoltre una pentola d'oro per chi vuole imbattersi in nuove letture. Non potete nemmeno immaginare quanto la mia wishlist si sia allungata da un anno a questa parte!


 

BLOG: SI O NO? 

Nella mente di ogni bookstagrammer passerà prima o poi la seguente domanda: dovrei aprire un blog? 
La risposta, ovviamente, sarà più o meno negativa in base a ciò che sentite il bisogno di esprimere.
Potresti aprire un blog se la tua idea fosse quella di scrivere recensioni: non tutti abbiamo il dono della sintesi e potresti notare che i caratteri di un post di Instagram non sono affatto sufficienti per descrivere tutte le emozioni donatoti da un determinato libro.
Ma anche per scrivere una recensione bisogna avere una certa organizzazione, ricordatelo sempre!
Non si può semplicemente buttare su carta tutto ciò che ci viene in mente senza un collegamento preciso o il lettore che capiterà sul tuo blog non capirà ciò che vorresti dirgli.
Anch'io, infatti, ho cambiato più volte strategia durante quest'anno: le prime recensioni erano perlopiù prove e poi, man mano che ci prendevo gusto, ho iniziato a pormi delle domande e a documentarmi per darmi delle risposte.
Secondo me la svolta è stata chiedere innanzitutto a me stessa: cosa vorrei leggere in una recensione?
E poi provare, provare ed ancora provare!
Per aprire un blog bisogna avere molte idee in quanto non si può iniziare semplicemente fissando la pagina bianca ed aspettando che il miracolo avvenga da sé.
Consiglio nuovamente l'utilizzo di un quaderno per appuntare man mano i vari articoli che vorremmo portare sulla nostra piattaforma: seguendo un filo conduttore, in questo caso i libri, potremmo poi discutere riguardo altre nostre passioni (possano essere queste il teatro, il cinema, le serie tv, la danza e così via)!
Di nuovo l'organizzazione torna ad essere un punto cruciale: un blog appare infatti molto più completo quando c'è anche una bella grafica ad accompagnare il tutto.
Questo sarà sicuramente uno dei temi su cui vorrò migliorare di più, in futuro.
Non apprezzo particolarmente la grafica del mio blog e vorrei fare un bel restauro, rendendo tutto più chiaro e ben organizzato portando anche qui, magari, una scaletta fissa.
Ancora una volta, infatti, sarebbe stato bene documentarsi prima di cimentarsi in questa nuova avventura che è poi il blog perché non è poi così facile come sembra!


 

COME REAGIRE A CRITICHE O INSULTI: 


La gente critica.
Lo fa dalla notte dei tempi e probabilmente non smetterà mai di farlo.
Spesso lo si fa per alimentare una conversazione, per fare una battuta infelice o spesso, molto spesso, la gente critica per noia e senza una motivazione precisa.
Quello che invece fa un blogger scrivendo una recensione è dare il proprio sincero parere.
Come avrete sicuramente notato, ho sottolineato di proposito una parola: sincero.
A meno che voi non facciate parte della categoria “profili alla moda”, probabilmente avete aperto un profilo e/o un blog proprio per dar voce alla vostra esigenza di dire la propria.
È stata ed è ancora adesso una mia necessità ed è per questo che oggi mi state leggendo.
Ho aperto il profilo ed il blog proprio con l'idea di essere sempre sincera con me stessa e con chi mi circonda. Che senso avrebbe scrivere un articolo o una recensione meravigliosa di un libro che non mi è piaciuto? Che senso avrebbe sprecare parole su un argomento che non fa parte dei miei interessi?
Eppure la gente vi criticherà lo stesso quindi tanto vale non scoraggiarsi.
Il mio blog è stato protagonista di un attacco secondo cui, dopo aver detto la mia riguardo un libro e motivando come sempre le mie parole, non avevo capito molte cose del titolo in questione, secondo il quale ero una, cito letteralmente, “rovina sogni” e che affermava anche con convinzione che avrei dovuto cambiare metodo di giudizio e leggere solamente libri che avrebbero potuto essere di mio gusto.
All'inizio non è stato facile digerire queste parole ma dopo pochi minuti mi è stato facile farmi una grossa risata!
“Penso che una critica, se fatta con intelligenza ed educazione, sia molto più efficace e d'aiuto ad uno scrittore anziché mentire o mettere tutto a tacere”: è stata questa la mia risposta quando addirittura una casa editrice si è proposta di spedirmi dei libri a patto che un'eventuale recensione negativa rimanesse “tra me e loro” e continuo ancora a credere fermamente nelle mie parole, per questo ve ne faccio dono come consiglio supremo.
Siate sinceri, innanzitutto verso voi stessi! Fin quando seguirete la vostra morale, fin quando le vostre motivazioni saranno sincere e sentite, fidatevi che tutte quelle critiche vi scivoleranno addosso come acqua sporca!
Questo verrà sicuramente notato anche da chi (probabilmente attirati dallo “scandalo”) verrà a leggere ciò che avete scritto riguardo un certo titolo e, com'è accaduto a me, ammireranno la vostra sincerità e la vostra moralità di fronte a simili critiche o proposte.



 

I MIEI PROFILI PREFERITI:


Come vi avevo già anticipato, questo articolo sarà pieno di luci ed ombre.
Le seconde le abbiamo già elencate in abbondanza quindi è arrivato il momento di riportare un po' di calma e serenità elencandovi i miei profili bookstagram preferiti!
Saranno davvero una carrellata, siete pronti? Iniziamo!



 

1 - @_sunsetandbooks_

Come potevo non citarvi la mia compagna di avventure? Io e Francesca ci siamo conosciute per caso ma fin da subito ho notato in lei quella sincerità che vi ho citato così tante volte in questo articolo. Non ho mai temuto di essere criticata da parte sua, né nella vita né per quanto riguarda la nostra passione comune, e mi ha sempre fatto sentire a casa! 
Penso che abbia la scintilla giusta per dar vita ad un profilo meraviglioso! 





2 - @yumiscrive

Ormai la considero un'amica, la mia cara Samila. Quando mi sento giù guardo sempre le sue stories-disagio per farmi tornare il sorriso! È una persona davvero umana, piena di talento ma anche con diversi difetti che la rendono unica e meravigliosa! 
Per quanto riguarda la lettura, poi, so di potermi fidare per chiederle consiglio. È una persona talmente schietta che non dubiterei mai della sua parola! 
P.S.: il suo feed, ragazzi! 




3 - @acupofteaandagoodbook_

E qui c'è una conoscenza storica, ragazzi. Conosco Roberta sin dai tempi di “Twilight” e le prime pagine Facebook a riguardo e fin da subito ho apprezzato il suo immenso talento e la sua personalità gentile ed onesta. Amo le sue foto e penso che le basterebbe davvero solo un pizzico di autostima in più per spiccare su questa piattaforma! 





4 - @_perfa.addictedtobooks

Che dire, il suo profilo parla per lei! Se siete amanti dello sfondo bianco come me, non potete perdervi questo profilo meraviglioso e curatissimo. Giulia è giovane, appena vent'anni, ma ha, a mio parere, un immenso talento! Inoltre lei è un'altra delle cause per cui la mia wishlist si è ingigantita a questo modo! 





5 - @luna_lovebook

Francesca è una ragazza adorabile, con i suoi occhioni curiosi ed il suo profilo davvero magico! L'ho apprezzata fin da subito non solo per la qualità dei suoi post ma anche per la sua personalità. Guardo sempre con molto entusiasmo le sue stories perché è una persona che, a pelle, sembra possedere tutte le qualità per essere una buona amica! 
Graphic novel, fantasy, sci-fi, classici: il suo profilo è un caleidoscopio di generi ed è per questo che non potete assolutamente perdervelo!




6 - @ilariareads

Considero Ilaria l'eccezione che conferma la regola. Il suo profilo è molto “alla moda” ma non nel lato negativo del termine. Vedo una cura e una ricerca per quanto riguarda la scelta delle angolazioni, dei colori, ma non per nella scelta dei libri. Leggo spesso i suoi post e ascolto le sue stories con molto piacere proprio perché Ilaria mi dà l'impressione di essere una ragazza sincera, carinissima e con tantissime cose da comunicarci. 
Se non la conoscete, dovete assolutamente cercarla ed il vostro instagram sarà sicuramente un posto migliore! 



 

7 - @cami_e_i_suoi_libri

La libreria di Camilla. Devo dire altro? Ogni volta che mi capita sott'occhio un suo post, resto lì a fissare ed invidiare la meravigliosa scelta di titoli e di colori che la compongono. Trovo la sua idea di feed molto intelligente (proprio perché un lettore non potrà far a meno di invidiare tutto quel ben di Dio) ma allo stesso tempo molto pericolosa. Ogni volta mi chiedo come sia possibile non rendere, ad un certo punto, un feed del genere noioso o ripetitivo. 
Un grande applauso va quindi a Camilla e alla sua grande abilità! 



 

8 - @boyinlovewithbooks

Parliamo finalmente di un fanboy! Perché sì, su Instagram scoprirete che non sono poi così poi i lettori di sesso maschile appassionati, magari, anche al vostro genere preferito! 
Francesco è sicuramente uno di loro. Anche se lo conosco forse da meno tempo rispetto agli altri profili citati, mi sono sentita di inserirlo all'interno di questa lista sia per via della qualità delle sue foto, sempre in crescendo, sia per la sua personalità. La prima volta che ascoltai una sua diretta gli dissi che ascoltarlo mentre leggevo era un piacere perché era come sentirsi vicino un amico. 
Continuo a pensarla così tutt'oggi! 



9 - @books.and_cookies

Questo è forse uno dei primi profili che ho seguito qui su Instagram e, andando adesso a spulciare un po' tra i suoi post, non posso non notare il costante miglioramento delle sue foto. Ancora una volta mi appello a tutti gli amanti del bianco: questo account deve crescere, crescere, crescere perché merita davvero molto a mio parere! 




10 - @grace_theamazing

Grace è forse una delle figure più imponenti di bookstagram. Come lei stessa afferma, non fa altro che raccontare storie, distruggere miti ed aiutarci a crescere su Instagram. 
Il suo profilo, oltre ad essere molto organizzato e studiato, è quindi anche molto utile per tutti gli aspiranti bookstagrammer. Anch'io seguo spesso i suoi consigli e ho notato davvero un miglioramento! 
Inoltre amo quando parla della Russia. È un Paese che vorrei visitare fin da bambina!



 

11 - @reading.in.the.tardis

Ammetto che fin da subito sono stata attratta dal suo nickname ma, foto dopo foto, mi sono resa conto di amare il modo in cui questa ragazza gioca con gli oggetti, con le angolazioni, con le luci. 
È un profilo davvero interessante! 





12 - @giorgiadidomenico

Ancora una volta, volevo mostrarvi una delle librerie più belle di bookstagram Italia. Come per Camilla, voglio fare un grande applauso a Giorgia perché davvero non capisco come sia possibile avere un feed così semplice ma allo stesso tempo così bello e mai banale! 



13 - @beatriceinbookland

Adesso che mi sono decisa a leggere in inglese, Beatrice sarà sicuramente la ragione della mia povertà. Adoro il suo feed (non si è capito che mi piacciono i profili con un feed bianco, eh?) e trovo la scelta delle sue letture davvero interessanti! 




14 - @_kate.jackson_

È forse uno dei profili di cui salvo più foto! 
Apprezzo particolarmente il suo feed e, quando non so cosa postare, passo spesso sul suo account per rifarmi gli occhi e per farmi venire qualche idea. 
Amo quella luce così bassa nelle foto ed aspiro davvero ad avere anch'io un feed così bello! 




15 - @jessireads

E siamo arrivati anche all'ultimo ( ma non per importanza) meraviglioso profilo. Adoro le sue fotografie, il modo in cui ogni scatto si congiunge perfettamente all'altro anche quando cambia luce ed un colore diverso predomina rispetto a quello dello scatto precedente. 
Sono innamorata, poi, dei gadget (candele, funko pop, tazze) che mostra. 
Ammiro la sua organizzazione ed il suo feed così studiato! 




Ho deciso, poi, di spendere qualche parolina anche per i booktuber italiani.
Sono davvero felice di poter essere rappresentata da persone così genuine e quindi vi nomino qui giù anche i profili instagram (legati ovviamente ai loro canali su Youtube) che più seguo ed ammiro:




@leggoscattoviaggio

Ho conosciuto Andrea proprio su Instagram e ne sono davvero felicissima. 
È stato proprio il suo feed così curato a farmi scegliere di provare a seguirlo anche su Youtube. 
Non me ne sono mai pentita: Andrea è spontaneo, divertente, e amo il suo modo di approcciarsi alla lettura e a tutto ciò che un libro vuole donarci! È un profilo assolutamente imperdibile! 




@readingcansaveus

Giada è stata forse la prima booktuber che ho seguito. È una ragazza gentilissima, ha un cuore d'oro che non ha paura a mostrare quando racconta, con la delicatezza di una fiaba, le emozioni che un libro le ha donato. 
Apprezzo fortemente la sua umanità che mostra in ogni ogni video. Penso che questa sia una caratteristica rara ma molto importante! La gente lo nota se qualcun altro mette o meno il proprio cuore nel proprio lavoro e Giada questo lo fa di certo! 



@fangirlinlovewithbooks

Amo la spontaneità di Gabriella. Seguo con piacere le sue stories di Instagram e ovviamente anche ogni suo video su Youtube. Come avrò già detto per quanto riguarda altri profili, il mio interesse non riguarda solo le foto o i contenuti ma mi soffermo molto sulle personalità dietro alla macchina fotografica (o in questo caso la videocamera). Gabriella, così come tutti i booktuber che ho nominato oggi, mi dà tantissimo l'impressione di poter diventare una mia amica. 
Sento la mia anima molto affine a quella delle personalità citate in questo articolo. Sembrerò folle ma giuro che è così! 
Inoltre è stata proprio una sua recensione a farmi decidere di aprire un mio blog! 



@fairywithhobbitfeet

Quando vedo un video di Chantal, penso sempre al concetto di amicizia. Mi fa sorridere la sua spensieratezza, il modo in cui sclera per i particolari di un certo capitolo o per i personaggi di un libro. Mi ricorda molto le conversazioni con le mie amiche e quindi lascio sempre i suoi video con un enorme sorrisone sul viso. Non è una cosa da sottovalutare! 




@thefoxandhisbooks

Infine, vorrei consigliarvi un canale forse un po' meno conosciuto rispetto a quelli citati in precedenza ma che è in assoluto uno dei miei preferiti per quanto riguarda il mondo di booktube. Mirko ha questa dote innata di far sentire a proprio agio la gente perché parla in modo schietto, in modo sincero ed aperto. Mi è impossibile dubitare di una sua opinione, non ho mai pensato che gli piacesse un libro solo perché “di moda”. Apprezzo inoltre la sua scelta di approfondire nei video anche la sua passione per le serie tv. Sono sempre molto curiosa di sapere cosa ne penserà di un certo libro, film o serie ed attendo i suoi video dedicati alle nuove scoperte sempre con molta ansia! 



 




Ed eccoci qua, quindi, al momento dei ringraziamenti.
Ho aspettato di essere un po' più lucida, questa mattina, per trovare le parole adatte per ringraziarvi di questo anno che è stato sì faticoso ma anche ricco di gioia, di divertimento, di idee e iniziative.
Ma forse non esistono parole adatte, forse tutto ciò che dovrei dirvi è: grazie. 
Grazie perché mi avete accolta nella vostra community senza chiedere niente in cambio.
Grazie perché mi avete dato consigli, mi avete fatta sentire parte di voi come una seconda famiglia.
Grazie perché, nonostante non ve l'avessi chiesto, mi avete difesa dalle critiche e mi avete appoggiata quando le cose sembravano mettersi per il peggio.
Grazie per le vostre parole, per i vostri commenti o anche per i più semplici “buongiorno” o “buon compleanno” oppure “come stai?” che per me valgono più di ogni altra cosa.
Grazie per gli inviti ai tag, per avermi nominata nelle vostre stories, per avermi fatta sentire come se il mio account valesse davvero qualcosa in più di una mia semplice opinione.
E grazie, infine, per avermi fatto comprendere che la sincerità ripaga sempre ed ora, proprio grazie ad essa, mi sento parte di una grande ohana.
Mi auguro davvero di andare avanti con questo mio progetto, di poter migliorare e finire, un giorno, tra gli account nominati da un'altra bookstagrammer che, un po' come me, si è sentita di ringraziare qualcuno per questo suo giorno di festa.
Spero davvero che questo articolo vi sia piaciuto, che vi abbia fatto riflettere e che vi sia stato d'aiuto. A me ha aiutato davvero tanto e adesso mi sento molto più libera e più carica, pronta ad andare avanti in questa meravigliosa avventura.
Se siete arrivati fin qui, meritate davvero una medaglia ma io non posso far altro che offrirvi un super abbraccio carico di tutto il mio affetto!
Vi ringrazio ancora e vi auguro una buona domenica e tante letture speciali!

- Emme 


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