Recensione di "Illuminae"


Buon pomeriggio lettori e buon ultimo giorno dell'anno!
Avete rispettato i buoni propositi che vi eravate programmati? Quanti libri avete letto durante questo 2018?
Io posso ammettere di reputarmi piuttosto soddisfatta perché credo di aver rispettato quasi tutto quello che mi ero ripromessa di fare!
Tra i miei propositi spuntava sicuramente la voce “leggere generi nuovi” e la recensione di oggi conferma sicuramente la mia riuscita: “Illuminae”, infatti, fa parte della categoria “fantascienza” che è, appunto, uno dei generi che solitamente evito perché non mi elettrizzano più di tanto.
Questo libro sarà riuscito a fare la differenza?
Partiamo dalla scheda informazioni:




                                                    Titolo: Illuminae 
Autori: Amie Kaufman, Jay Kristoff 
Casa editrice: Mondadori 
Prezzo: 22,00 
Edizione: Rigida 
Anno di pubblicazione: 2015 
Numero di pagine: 599 













“Illuminae” si apre con una tragedia tutt'altro che fantascientifica: la rottura tra Kady ed Ezra, due adolescenti qualunque che semplicemente si trovano nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Quello stesso giorno, infatti, il loro pianeta viene invaso ed i suoi abitanti massacrati senza un'apparente ragione.
I sopravvissuti vengono condotti in tre arche ed Ezra e Kady, i quali hanno dovuto collaborare un'ultima volta per salvarsi la vita, vengono infine divisi.
Fuggire nello spazio è l'unica opportunità che hanno per salvarsi ma l'infinità dell'universo non può rispondere alle richieste d'aiuto sempre più forti, sempre più disperate, di una delle arche.
Qualcosa di terribile e mortale sta decimando i già pochi sopravvissuti all'invasione di Kerenza, qualcosa di misterioso ed incredibile che potrebbe portare Kady ed Ezra a comunicare ancora una volta, nonostante la rabbia, nonostante tutto, per la salvezza del proprio popolo e delle persone che amano.




“Prima sopravvivi. Poi racconta la verità"



Non penso di essere l'unica che si è avvicinata ad “Illuminae” principalmente per la grafica.
Quest'ultima, però, è stata anche la causa principale del terrore che mi ha spinta a non acquistarlo se non fino al mese scorso.
Il libro, infatti, non è composto da una narrazione classica (il protagonista o il narratore raccontano una storia), a cui io sono legata e su cui punto molto durante la lettura, ma si compone di un intricato dossier di resoconti militari, rapporti medici, interrogatori, email rubate, chat e così via.
Temevo che questo tipo di rappresentazione potesse apparirmi troppo complesso, costruito, e che non mi avrebbe permesso di entrare al cento percento nella storia, in primis, ed anche nel pensiero e nell'emotività del gruppo di personaggi che ci sarebbe stato proposto.
Sono felice di dirvi che non è stato così!
I due autori, Amie Kaufamn e Jay Kristoff, hanno intrecciato una trama complessa ed affascinante, in grado di stupire, incuriosire ed incollare i lettori alle pagine. Hanno scelto una serie di immagini, sfondi e grafiche assolutamente perfette, incredibilmente realistiche ed affascinanti.
La psicologia dei personaggi, dai più citati a quelli di cui leggiamo di meno, viene mostrata in maniera limpida ed intelligente. È stato difficile non affezionarmi alla maggior parte di loro!
La più grande emozione che ho provato leggendo “Illuminae” è stata sicuramente l'ansia.
Essendo la storia mostrata attraverso file (spesso censurati) e computer, si ha sempre l'impressione che qualcosa possa esser stato nascosto, che lo schermo attraverso cui leggiamo possa spegnersi improvvisamente lasciandoci all'improvviso senza poter sapere come il tutto ha deciso di concludersi.
Nonostante i timori, ho trovato questa strategia narrativa davvero interessante ed originale e mi sono bastate pochissime pagine per entrare nella visione corretta per leggere questo incredibile romanzo fatta di mistero e sete di vendetta, amore, amicizia, coraggio, eroismo.
Ho finito la lettura tremando, incapace di proferir parola e con il solo pensiero di dover correre in libreria ed acquistare il secondo volume!
Come potrete immaginare, il voto finale non può che essere bello alto. Infatti, ho dato ad “Illuminae” ben 4/5 🌟 con la speranza che i seguiti possano sorprendermi e farmi innamorare ancora di più del primo!



Grafica: 5/5 🌟.
Prezzo: 5/5 🌟. Il prezzo è piuttosto alto ma per il lavoro che c'è dietro penso che sia più che valido.
Traduzione: 5/5🌟.




E finisce così l'ultima recensione di questo 2018, con la speranza di trovare tanti altri libri in grado di farmi emozionare e stupire quanto “Illuminae”.
È la stessa cosa che auguro a voi che mi state leggendo in questo momento: vi auguro letture splendide, speciali, in grado di farvi sorridere quando ne avete bisogno ed in grado di farvi piangere se lo ritenete necessario. Vi auguro letture in grado di farvi ricredere e crescere, vi auguro libri che vi facciano innamorare e libri in cui sentirvi a casa.
Vi auguro tutto questo ed anche di più!
Buon 2019, ragazzi.
Ci sentiamo presto! 🧡


*P.S.: questa recensione è dedicata a Francesca che, con il suo splendido sorriso e con la sua forza, è entrata prepotentemente nella mia vita. Mi auguro che non ne esca mai.
Ti voglio bene, tesoro! ❤ 
E grazie ancora per questo regalo (e non mi riferisco solo ad “Illuminae”).


-Emme

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