Recensione de "Il Sognatore"


Buona domenica lettori!
Ritorno finalmente sul blog e non con una recensione qualunque.
Finalmente, infatti, porto in questo piccolo mondo il mio pensiero riguardo “Il sognatore”, primo volume di una nuova serie fantasy creata da Laini Taylor (che molti di voi conosceranno per “La chimera di Praga”) e portata in Italia dalla Fazi Editore. Oggi più che mai mi sembrava giusto portarvi questa recensione in quanto proprio la settimana prossima (sabato 8 dicembre) l'autrice sarà in Italia per un incontro con noi lettori!
Bando alle ciance, quindi, ed iniziamo subito con la scheda informazioni:



Titolo: Il sognatore
Autrice: Laini Taylor
Casa editrice: Fazi editore
Prezzo: 14,50 

Edizione: Flessibile
Anno di pubblicazione: 2018
Numero di pagine: 522















Il protagonista della vicenda è Lazlo, un orfano cresciuto nell'austerità di un monastero dove non vi è spazio per la fantasia né tanto meno per i sogni alla quale il giovane si è sempre avvinghiato con forza nella speranza di poter avere un giorno la dimostrazione dell'esistenza di un mondo diverso da quello in cui è cresciuto e dove la bellezza e la magia regnano sovrani.
Questo luogo ha un nome: Pianto.
Lazlo ne ha sentito parlare solo in alcuni racconti confusi di un vecchio monaco ma è sempre stato certo della sua esistenza tanto da iniziare a studiare ogni testo, ogni libro, fino a far diventare questa sua curiosità una vera e propria ossessione.
Il suo sogno, però, sembra sempre lontanissimo dal concretizzarsi.
Com'è possibile che una città tanto meravigliosa sia caduta nell'oblio? Com'è possibile che tutti ne abbiano dimenticato l'esistenza?
Quando tutto il suo lavoro inizia a sembrare privo di significato, però, accade un evento incredibile. Alle porte della Grande Biblioteca appare un uomo, un guerriero denominato “il Massacratore di Dei” la cui missione porrà Lazlo di fronte ad una scelta fondamentale per la sua vita: rimanere un sognatore oppure diventare colui che renderà il suo sogno realtà.
Sarà l'inizio di un'avventura straordinaria alla ricerca non solo di una città perduta ma anche di sé stessi, in una zona di confine dove sogno e realtà s'incontrano e dove meraviglia ed orrore si mescolano. Perché se tutti i sogni possono diventare realtà, allora lo stesso possono fare anche gli incubi...





“Durante il secondo Sabba della Dodicesima Luna, nella città di Pianto, dal cielo cadde una ragazza.
La sua pelle era blu ed il suo sangue era rosso. ”



Sono stata attratta fin da subito da questo romanzo, da quello che sarebbe stato il mio primo approccio con quest'autrice e che sicuramente non sarà l'ultimo.
Laini Taylor ha fatto subito breccia nel mio cuore grazie alla creazione di Lazlo, un personaggio assolutamente puro, timido, spesso incapace di rendersi superiore agli altri proprio per questo suo carattere docile. Allo stesso tempo, però, non è affatto debole: la sua forza deriva dalla sua intelligenza, dalla sua forza di volontà e da quel suo sogno che lo riempie come una forza vitale.
Lazlo è un personaggio a cui mi sono sentita immediatamente legata proprio per queste sue caratteristiche così come credo sia accaduto ad un qualsiasi altro lettore imbattutosi in questo libro. Lazlo il Sognatore è un personaggio che c'insegna fin da subito l'importanza di credere ai propri sogni e di inseguirli malgrado questi sembrino giganteschi e lontanissimi da noi. Ci insegna che con la costanza e con l'impegno niente è impossibile!
Inizialmente, lo ammetto, non impazzivo per lo stile dell'autrice (e capisco le critiche che lo hanno definito pomposo, a volte persino artificiale) ma quest'ultimo ha iniziato, pian piano, ad accompagnare la mia lettura e mi sono resa presto conto che “Il sognatore” non sarebbe mai potuto essere tale senza questa scelta di termini, senza questa magnificenza e grandezza nelle descrizioni, nel suo essere a volte prolisso senza però risultare mai ripetitiva o noiosa ma esprimendo sempre con molta delicatezza ed eleganza non solo ciò che i personaggi osservano ma anche ciò che questi ultimi provano nel profondo del loro cuore, brutta o bella che sia quell'emozione.
Volendo utilizzare una metafora, definirei lo stile della Taylor come un libro pop-up: ad ogni pagina si dispiegava pian piano un'immagine vivida, un mondo perfettamente dettagliato e riconoscibile da qualsiasi altro universo fantasy letto finora.
Ne “Il sognatore”, infatti, non troverete solo esseri umani: ci saranno divinità meravigliose e spaventose al tempo stesso legate a leggende terribili e sanguinose, troverete uomini dotati di intelligenze sopraffine e abilità incredibili che si avvicinano persino alla magia e, inoltre, non mancheranno creature strane, affascinanti, e che sembrano, però, uscite dal più orribile degli incubi.
Un altro punto forte all'interno del romanzo è, sicuramente, l'esistenza di una moralità distorta, confusa, che permette ai lettori di dividersi, di scegliere da che parte stare.
A volte non è facile capire ciò che è giusto o sbagliato e la Taylor ce ne dà un esempio lampante.
A testimonianza di questa “doppia moralità” vi sono proprio i tantissimi personaggi che Lazlo conoscerà in questa sua avventura: c'è Eril-Fane, enigmatico ma profondamente umano, l'alchimista Thyon, l'intraprendente Calixte e l'empatica Sarai.
Il sognatore” ci offre un'incredibile gamma di personaggi meravigliosi di cui non vedo già l'ora di sapere di più nel secondo volume (“La musa degli incubi”). Il primo volume si chiude infatti con un evento sconvolgente che cambierà sicuramente non solo la loro visione del mondo ma anche il modo di approcciarsi ad esso. Sono molto curiosa ma al tempo stesso ammetto di esserne terrorizzata!


Grafica: 5/5 🌟
Prezzo: 5/5 🌟
Traduzione: 5/5🌟 




E finisce così questa mia recensione. Mi auguro che vi sia piaciuta e che, soprattutto, possiate adorare quanto me “Il sognatore” a cui non ho potuto che dare ben 4,5/5 🌟.
Non vedo davvero l'ora che sia l'8 dicembre per scoprire quante persone hanno amato la storia di Lazlo!
Quanti di voi saranno a Roma per questo evento?
È la prima volta che incontro un'autrice e sono veramente emozionatissima!
Non vedo l'ora di incontrarvi e fare anche la vostra conoscenza! ❤


-Emme

Commenti

  1. W-o-w, questo libro! Non so davvero da dove cominciare per spiegare quanto mi sia piaciuto, mi abbia conquistata e si sia facilmente imposto nella mia top 10 di libri del 2019, per ora! Una storia originale, scritta benissimo e con due protagonisti meravigliosi nella loro complessità e unicità *^*! Meraviglioso!
    Un abbraccio, a presto! (la mia recensione)
    Rainy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo assolutamente sui personaggi! L'autrice è stata bravissima non solo a creare un mondo (o, per meglio dire, dei mondi) credibile e ben organizzato nella sua realtà di tutti i giorni ma anche nelle sue leggende, è stata anche incredibile nell'inserirci tantissimi personaggi, tutti perfettamente riconoscibili e credibili nelle loro personalità. Sono sicuramente le caratteristiche che più mi hanno colpito in questo romanzo ed anche nel seguito!

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari