Recensione di "Ti ho trovato fra le stelle"



Buonsalve lettori!
Eccomi tornata con una nuova (e molto arretrata) recensione che risale addirittura ad aprile 😱
Mi era passato per la mente di lasciarvi una recensione “pillola” del libro di cui vi sto per parlare ma quest'ultimo mi è piaciuto talmente tanto che mi sembrerebbe offensivo per me stessa non parlarvene come si deve.
Il libro in questione è “Ti ho trovato fra le stelle” di Francesca Zappia.
Beccatevi la scheda informazioni:



Titolo: Ti ho trovato fra le stelle
Autrice: Francesca Zappia
Casa editrice: Giunti editore
Prezzo: 12,00                                                                

Edizione: Flessibile
Anno di pubblicazione: 2018
Numero di pagine: 348














Eliza Mirk ha una doppia vita di cui solo pochi sono a conoscenza: se di giorno è una timida studentessa dai vestiti così larghi da nasconderla dalla vista altrui, di pomeriggio, una volta tornata dalle lezioni, si trasforma invece nella leggendaria Lady Constellation, autrice anonima di una famosa webcomic intitolata “Mare di mostri”.
Il disegno è diventato, però, la sua tana del Bianconiglio: la sua vita reale è quella della web comunity, dove poter parlare della sua storia e commentare insieme ai fan la serie tv “Dog Days”.
Eliza Mirk, la studentessa senza amici e dai vestiti slargati, non è nient'altro che un involucro, un bozzolo.
Fin quando, un giorno, la ragazza farà la conoscenza di Wallace, un nuovo compagno di classe, che fa fatica a parlare in pubblico e che ama follemente la sua web comic di cui sta scrivendo addirittura una fanfiction.
Eliza potrebbe rivelargli la sua vera identità ma esita.
Sarà questo il primo passo per scoprire che, in fondo, anche la vita fuori dal web vale la pena di essere vissuta.



“Un po' come la vita, quello che dà significato alla storia è il fatto che finisca. Le nostre storie hanno una vita a sé e sta a noi riempirle di significato”










Mi sembra giusto avvisarvi che, se non fosse stato tradotto in italiano, avrei acquistato “Eliza and her monsters” persino in inglese (anche se non sono molto portata alla lettura di libri in lingua) perché sentivo una forte, fortissima, affinità con la protagonista.
Ho acquistato il libro non appena è uscito nelle librerie italiane e, dopo essere rimasta traumatizzata dalla mia parabatai la quale temeva che non mi sarebbe affatto piaciuto malgrado lei lo avesse adorato, ho deciso di leggerlo il prima possibile.
Non posso che dire di aver preso la giusta decisione: nonostante non abbia apprezzato particolarmente il personaggio di Eliza (in special modo nei confronti della sua famiglia), ho adorato, invece, tutti gli altri personaggi che caratterizzavano la sua vita.
Come tutte, credo, ho avuto un debole per Wallace la cui tenerezza mi sembrava inconsciamente ingiusta perché sapevo che, in un modo o nell'altro, lo avrebbe fatto soffrire. Ho adorato gli amici del web di Eliza ed in special modo quelle due pesti dei suoi fratellini, uno più simpatico dell'altro!
Penso che tutti questi personaggi, inclusa la protagonista, siano stati descritti meravigliosamente e, soprattutto, trovo che l'autrice non abbia perso l'occasione per descrivere con minuzia di dettagli tutte le circostanze e le situazioni che, in modo o nell'altro, hanno portato dei cambianti (positivi o negativi che siano) all'interno dei cuori e delle menti di tutti, protagonisti ma anche figure secondarie.
Mi sono rivista molto nel mondo descritto da Francesca Zappia, nella curiosità e nell'innocenza di cercare, scoprire e trovare qualsiasi cosa possa essere legato al mio libro, film o serie tv preferita.
Mi ha ricordato molto la me stessa di qualche anno fa, soprattutto nel periodo “Twilight” o “The vampire diaries” quando cercare foto, video e creare pagine su Facebook era molto più importante che studiare, mangiare o vivere in generale.
Trovo molto bello il modo in cui l'autrice ha discusso il mondo delle amicizie a distanza: Eliza, come molti di noi, si è sentita ripetere più volte che un amico a centinaia di chilometri da noi non può essere considerato tale o che, peggio ancora, dovrebbe essere considerato “meno importante” rispetto a chi possiamo vedere quotidianamente.
Aggiungo una mia esperienza a quello che è stato il parere della Zappia, con la quale mi trovo perfettamente d'accordo: è da quando facevo l'asilo che sono amica di una ragazza che abita a Riccione (ben 395, 3 km da dove vivo) e, nonostante la distanza, le avversità e le differenze, siamo riuscite a mantenere un rapporto meraviglioso e continuiamo ad essere e a viverci come se fossimo sorelle. Ci sentiamo tutti i giorni, anche solo per dirci “Buon giorno” o “Come stai?”, faremmo di tutto per far star bene l'altra e spesso facciamo i salti mortali per incontrarci anche solo per pochi giorni.
E quindi si, cari amici e amiche che non credete possibile una cosa del genere: l'amicizia a distanza esiste anche se è faticosa e a volte dolorosa. E posso dirvi che abbracciare la mia amica dopo mesi di distanza è circa la cosa più bella di questo mondo.
Ma torniamo a noi: un altro aspetto che ho apprezzato all'interno di “Ti ho trovato fra le stelle” è questa congiunzione perfetta, affatto invadente o confusionaria, di narrazione dei fatti, graphic novel e fanfiction.
Oltre alle illustrazioni meravigliose, ho trovato davvero utili le scene che raccontavano “Mare dei mostri” perché spesso sono state necessarie per comprendere al 100% ciò che frullava nella mente della nostra complicata protagonista.
Un punto a favore devo darlo anche ai dialoghi che, in un mondo fatto di voci, mail e fanfiction, non sono mai arrivati a confondersi e a rovinarsi a vicenda.
Detto ciò, anche se vi stupirò tutti, il mio voto finale è quello di 4,5/5 anche se sono stata tentata fino all'ultimo di dargli un voto pieno (sarà stata l'iniziale antipatia che ho provato nei confronti della protagonista ma non me la sono sentita).



Grafica: 5/5 . La copertina esterna, le illustrazioni intenre così come le mail e la fanfiction, hanno trovato un connubio perfetto all'interno di questo romanzo. Quando si mette così tanta carne al fuoco, si rischia di creare un “mappazzone” ma la Giunti si è davvero superata questa volta!
Prezzo: 5/5 . È raro trovare un libro così ben lavorato, nell'estetica e nella traduzione, ad un prezzo così basso. Ottimo lavoro!
Traduzione: 5/5 . Impeccabile!




Questo libro è piaciuto davvero a tutti tutti tutti?
Questo è stato il mio parere ma sarei ben felice di sapere anche il vostro.
Voi avete apprezzato il personaggio di Eliza? Come vi sareste comportati al suo posto?
Io spero davvero che siate rimasti incuriositi dalla mia recensione e che deciderete di dare un'opportunità a questo romanzo, qualsiasi sia la vostra età o la vostra preferenza di genere.
Inoltre, mi piacerebbe davvero vedere altri romanzi della Zappia venire tradotti in italiano e chiederei, se potessi, all'autrice di creare anche un libro su “Mare dei mostri” (sulle orme di “Carry on”) perché mi ha incuriosita terribilmente!
La recensione si conclude qui.
Vi auguro un buon proseguimento di serata e tante meravigliose letture! 🤩

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