Recensione di "Ma le stelle quante sono "

Buongiorno lettori, come va?
Oggi è mercoledì e, come di consueto, vi invito a passare sul mio profilo instagram  (@365_livesofbooks) per scoprire gli aggiornamenti delle mie letture!
Ieri sera ho completato la lettura di "Ma le stelle quante sono" della giovane autrice italiana Giulia Carcasi. Pensavo sarebbe stata una scelta azzeccata per l'arrivo di San Valentino  (e ci tengo a fare un augurio particolare a tutti quei fidanzati che mi fanno rosicare con i loro mazzi di fiori giganti) ma, malgrado i diversi inviti alla lettura di questo libro, devo ammettere di esserne rimasta piuttosto delusa. 
Prima di spiegarvi il perché, però, vi lascio alla scheda informazioni:



Titolo: Ma le stelle quante sono
Autrice: Giulia Carcasi
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: € 8,50
Edizione: flessibile
Anno di pubblicazione: 2012
Numero di pagine: 232




È l'ultimo anno del liceo, l'anno della maturità e del cambiamento.
Ci passano tutti eppure, in questo mondo di SMS e canzoni cantate al cielo, Alice e Carlo si sentono come degli estranei, soli e diversi dagli altri: lei vive una situazione famigliare difficile ed è troppo presa dalla sua idea di perfezione per concedersi "il grande salto" che tutti sembrano già aver compiuto e per vivere quegli amori immaturi e frettolosi che ha spesso criticato anche alla sua migliore amica; lui è il classico sfigato, colui che  non viene mai preso in considerazione dai suoi compagni se non per chiedere di copiare la versione di latino.
Due menti brillanti e due anime affini, anche se fragili, pronte a cambiare sé stessi pur di vivere quella "normalità" che tanto invidiano nei loro coetanei.
Ed è per questo che entrambi cadranno tra le braccia di amori sbagliati, quelli di Giorgio e Ludovica, in abitudini comuni tra i ragazzi ed in sogni che la Carcasi descrive con naturalezza, mettendo a nudo le insicurezze tipiche di ogni adolescente.
Attraverso uno stile intimo e famigliare come quello di un diario segreto, l'autrice ci permette di chiederci a cosa siamo davvero disposti a rinunciare pur di essere apprezzati da un mondo  che, in fin dei conti, non capiamo o accettiamo del tutto.
"Ma le stelle quante sono" è un romanzo semplice, diretto, ed oserei dire perfino necessario perché a volte ci basta una semplice spintarella, come potrebbe esserlo questo libro, per capire che spesso tutto  ciò di cui abbiamo bisogno lo abbiamo proprio di fronte!



" Le storie sono come le persone. Non sono fatte per stare sole. Da qualche parte nel mondo c'è qualcuno che vive una storia che si specchia nella tua. Guardati intorno! Quel qualcuno non è tanto lontano da te. È l'altra metà del libro. Non perdere tempo a scrivere altre pagine... Cercalo!  Il resto lo scriverete insieme. Perché non c'è niente di più riuscito di due storie che si intrecciano".



E qui iniziano i dolori veri...
Da dove cominciare?
Io direi di partire dallo stile: è sì schietto, senza peli sulla lingua  (che non è un male, per carità!) ma anche estremamente spoglio di descrizioni, di immagini. Anche se capisco l'esistenza dell'autrice di concentrarsi sul mondo interiore dei due protagonisti, ho trovato il suo romanzo freddo e non sono riuscita ad immaginare e vivere le diverse ambientazioni presenti nella storia.
Alla fine della lettura, quindi, sentivo che mancava qualcosa.
I personaggi: non mi sono piaciuti e, malgrado mi attraesse l'idea di fondo di unire due libri/visioni in un unico romanzo, ho trovato Alice e Carlo troppo uguali caratterialmente e troppo simile nell'esposizione dei loro pensieri. 
Penso che la Carcasi non si sia impegnata abbastanza ed il risultato è evidente: due personaggi completamente identici che non si completano a vicenda e che per questo non sono riuscita a vedere l'uno accanto all'altra.
Sinceramente non saprei cos'altro aggiungere: ho dato a "Ma le stelle quante sono" un voto di sole 2/5 ⭐ perché, anche se lo consiglierei a chi sta affrontando i primi anni del liceo  (così com'era stato consigliato a me da una professoressa di letteratura italiana all'epoca) dato che tratta di un tema che mi sta molto a cuore cioè la sincerità inanzi tutto verso sé stessi, non l'ho trovato abbastanza,  mi aspettavo di più.




Grafica: 3/5 ⭐. Mi piace l'idea del romanzo composto da due versioni letteralmente opposte della stessa storia e mi è piaciuto poter scegliere con chi iniziare questa avventura. Ciò che non ho apprezzato, invece, sono stati i cambiamenti improvvisi di font anche in momenti in cui, a mio parere, non erano affatto necessari.
Prezzo: 5/5 ⭐



Detto ciò, spero che la recensione vi sia piaciuta e che, malgrado il mio voto negativo, voi decidiate ugualmente di dare una chance a questo romanzo soprattutto se, come ho detto in precedenza, siete ai primi anni del liceo.
Volevo inoltre chiedervi di lasciare un commentino qui sotto se invece lo avete già letto, dicendomi se a voi è piaciuto o meno.
Vi auguro una buona festa degli innamorati e ai single come me auguro di potervi innamorare almemo di un buon libro per ora! 
Alla prossima!

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