Recensione de "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret"
Buonasera
lettrici e lettori!
Ieri
è stata la giornata di San Valentino ed io ho riempito il mio tempo
da single con la lettura di un meraviglioso racconto che riuniva in
sé narrazione, graphic novel e persino cinema!
Si
tratta de “La
straordinaria invenzione di Hugo Cabret”
dalla penna di Brian Selznick.
Forse
ne conoscerete già la storia grazie al film del 2011 (“Hugo
Cabret”)
diretto da Martin Scorsese ma mi piacerebbe parlarvene ugualmente
dato che questo racconto mi ha del tutto conquistata!
Iniziamo,
però, dalla scheda
informazioni:
Autrice:
Brian Selznick
Casa
editrice: Mondadori
Prezzo:
19,00
Edizione:
Flessibile
Anno
di pubblicazione: 2017
Numero
di pagine: 540
Parigi, inverno del
1931.
Hugo Cabret, orfano
francese dall'insolita passione per il mondo degli ingranaggi, vive
da tempo nella stazione ferroviaria coltivando il desiderio di
diventare un famoso illusionista.
Memore della tragica
perdita del padre, Hugo ricopre segretamente il compito di
guardaorologi (lavoro che un tempo ricopriva suo zio). Ricavandosi da
vivere attraverso piccoli furti, il protagonista della nostra storia
verrà un giorno scoperto dal signor Méliès, proprietario di un
negozio di giocattoli all'interno della stazione. Gli confisca, per
vendetta, un vecchio taccuino che Hugo porta sempre con sé e alla
quale è legato un misterioso segreto: un automa rovinato, ritrovato
dal genitore molti anni prima, alla quale padre e figlio stavano
lavorando insieme per rimetterlo in funzione.
Da dove proviene
l'automa e quale segreto sembra voler rivelar loro attraverso la
penna che ha tra le dita robotiche? E per quale motivo il signor
Méliès sembra così interessato al suo segreto?
In compagnia della
giovane e scaltra Isabelle, Hugo ci trascinerà in un'avventura
carica di mistero dove ad avere la meglio sono i ricordi e le
passioni tanto intense da non essere cancellate neppure dal tempo e
dalle tragedie.
“A
volte la sera vengo qui anche se non devo regolare gli orologi, solo
per guardare la città. Mi piace immaginare che il mondo sia un unico
grande meccanismo. Sai, le macchine non hanno pezzi in più. Hanno
esattamente il numero e il tipo di pezzi che servono. Così io penso
che se il mondo è una grande macchina, io devo essere qui per
qualche motivo. E anche tu”.
Allora,
cosa ne penso io de “La straordinaria invenzione di Hugo
Cabret”: mi ha sorpresa, lo ammetto, pur conoscendo già il
film; mi sono ritrovata alla fine senza neppure accorgermene ed il
tempo è semplicemente volato!
Ho
trovato la trama molto bella e lo svolgimento ben fatto. Anche i
personaggi, di cui iniziamo ad avere una piena conoscenza solo grazie
ai loro ricordi, sono ben caratterizzati e, come i pezzi di una
macchina, perfetti per creare una storia ammaliante, in grado di
affascinare i più piccoli ma anche gli adulti!
Solitamente
non mi piace leggere storie adatte principalmente ad un pubblico di
bambini eppure quella di Hugo Cabret mi ha davvero entusiasmata,
ricordandomi persino i momenti in cui era mia madre a leggere a me e
mia sorella dei racconti per farci addormentare.
Ho
preso questo libro molto a cuore, sono sincera e non me ne vergogno.
Lo
stile è abbastanza elementare e, grazie alle numerose illustrazioni,
le pagine scorrono velocemente, rendendo l'indagine dei due ragazzi
davvero incalzante e coinvolgente.
Mi
è stato impossibile lasciare andare il libro prima che fosse
concluso del tutto!
Grafica:
4,5/5 ⭐ . L'idea di base è davvero perfetta: la narrazione è accompagnata
da scene interamente illustrate dallo stesso autore e da fotografie
riguardanti diversi spezzoni dei film delle origini. Ho trovato
davvero bello il modo in cui Brian Selznick è stato in grado di
trasportarmi all'interno dell'azione attraverso i suoi disegni. Mi è
sembrato davvero di guardare un film!
Unica
nota negativa è stato lo spreco di diverse pagine lasciate
completamente bianche se non per qualche riga di racconto. Anche se
capisco l'esigenza dell'autore di avere questo tipo d'impaginazione
per portare, successivamente, dei disegni ampi all'incirca come due
pagine di testo, ho trovato questo fatto davvero noioso. Sinceramente
per un prezzo così alto mi aspetto che le parole strabordino dalle
pagine!
Prezzo:
4/5 ⭐. Non sono riuscita a dare un voto completo a causa del motivo
soprastante. Alla fine è un volume piuttosto ampio e davvero curato
nei minimi dettagli. Credo che quei 19 euro siano stati ben spesi!
Traduzione:
5/5 ⭐
E
alla fine eccoci qua.
Mi
sembra ancora incredibile dover dire già addio alla straordinaria
avventura di Hugo e dei suoi amici ma ogni cosa ha il suo tempo, no?
Ho
deciso di lasciare all'opera di Selznick un voto di 4/5 ⭐ perché mi ha portato alla mente tanti bei ricordi e racconti e mi ha lasciato con questo senso di amarezza tipico di chi si guarda alle spalle e si rende conto di non essere più un bambino (anche se durante la lettura è esattamente con quegli occhi carichi di meraviglia che leggiamo tutti i dettagli dell'avventura di Hugo!)
Spero
davvero che tutti voi possiate leggere questo romanzo, un giorno, e
che possiate provare esattamente ciò che ho provato io scoprendo
quest'incredibile favola moderna.
Lo
consiglio vivamente ai grandi (potrebbe essere un regalo fantastico
per chi è innamorato del mondo del cinema!) quanto ai più piccoli
perché è una storia che non potrà che conquistarvi!
Mi
auguro, quindi, che la recensione vi sia piaciuta e vi invito a
lasciare un commentino qui giù per parlarmi della vostra esperienza
con questo libro o anche con il film se ancora non vi siete
addentrati nella lettura/visione di questo capolavoro!
Buona
serata a tutti voi!
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