🎬Pagine su pellicola ~ Wonder





Salve lettori! 👽 
Come avrete sicuramente notato voi pochi fedelissimi del blog (P.S.Vi adoro!) sono tornata con circa un mese di ritardo sulle mie temutissime recensioni.
Non tantissime ore fa ho postato la recensione del primo romanzo letto nel 2018 (“Il Natale di Poirot”) ed ora ritorno con un nuovo Pagine su Pellicola, la rubrica dove metto a confronto il libro e la sua versione cinematografica.
Come avrete ben capito dal titolo dell'articolo, oggi parleremo di una storia fenomenale: “Wonder”.
Iniziamo con la scheda!



Protagonista della nostra storia è August (detto Auggie) Pullman, un classico bambino di dieci anni che ama passare i suoi giorni di fronte ai videogiochi e con un profondo amore per l'universo di Star Wars.
Molto meno classica è, invece, la sua faccia: Auggie è infatti nato con delle deformazioni che l'hanno costretto, sin da piccolissimo, a sottoporsi a diversi interventi chirurgici che, per via del suo aspetto, hanno limitato sempre più i contatti del bambino con i suoi coetanei.
Anche per questo, la sua famiglia è sempre stata iperprotettiva nei suoi confronti ed in special modo la sorella Olivia (Via) che con uno sguardo è in grado di fulminare ogni bullo o bambino spaventato dall'aspetto anormale del fratello minore.
R.J. Palacio ci porta a conoscenza di una fase molto delicata, l'anno di transizione tra le scuole elementari e le medie, dando un volto straordinario a quelle paure classiche (i professori, i compiti in classe, i nuovi amici, i bulli) e tipiche di ogni singolo bambino.
Entrato alla Beecher Prep, uno degli scenari più importanti della storia, Auggie dovrà affrontare diverse difficoltà: i suoi compagni di classe, infatti, non sono affatto gentili con lui e, oltre alle poche amicizie coltivate con la dolcissima Summer ed il divertente Jack, evitano persino di rivolgergli la parola o toccarlo come se fosse affetto da qualche pericolosa malattia.
Sarà solo grazie all'aiuto dei suoi pochi ma meravigliosi amici, al supporto della sua famiglia e al suo irrefrenabile entusiasmo che Auggie sarà in grado di affrontare, passo passo, le sfide che si ritroverà di fronte, insegnando che un libro non va giudicato dalla sua copertina così come una persona non può essere giudicata dal suo aspetto!


Per quanto riguarda il libro, ho trovato davvero straordinario il modo in cui l'autrice è riuscita a rendere in modo così sincero e delicato il mondo di questo personaggio e di tutti i suoi cari.
Wonder” è infatti costituito da diversi punti di vista oltre a quello di Auggie: troviamo Summer, la quale rappresenterà il primo raggio di sole nella buia nuova esperienza scolastica del protagonista, Jack, il quale sarà diviso tra l' ammirazione per August ed il desiderio di essere accettato dagli altri compagni di scuola, Miranda, vecchia amica di famiglia, ma anche Via che, come il fratello minore, dovrà affrontare tutte le novità del primo anno di liceo e le sorprese, brutte o belle che siano, che l'attenderanno sul cammino.
Ho apprezzato molto l'idea della Palacio di non accontentarsi solo della visione del suo protagonista ma di permetterci di indagare anche tra i pensieri e le emozioni di chi gli sta accanto.
Spesso, infatti, diamo per scontato alcuni sentimenti, alcune relazioni.
Ne è un esempio Olivia che, tra tutti, è assolutamente il mio personaggio preferito all'interno del libro: lei “ovviamente” adora la sua famiglia, “ovviamente” deve essere messa in secondo piano ed “ovviamente” deve vivere in base alle esigenze fisiche e mentali del suo fratellino.
Ma se potesse, anche solo per un giorno, essere diversamente? Se potesse essere figlia unica anche solo per un'ora, lo farebbe? Proverebbe rimorso al pensiero di voler cancellare, anche solo per ventiquattro ore, l'esistenza del fratello e brillare, così, agli occhi dei suoi genitori?
Wonder” è un libro molto più grande, molto più profondo, di un classico romanzo sull'accettazione.
Saprà farci ridere e commuovere, arrabbiarci e battere il cuore come pochi libri sanno fare veramente e questo grazie allo stile immediato e sincero dell'autrice.




Per quanto riguarda il film, invece, l'ho trovato piuttosto fedele al libro se non addirittura migliore!
È un caso raro, per me, leggere un libro dopo aver visto la versione cinematografica ed è forse anche per questo che ho dato a “Wonder” un poco convinto 4/5 ⭐ che non è un voto basso, lo so, ma non è neanche ciò che avrei voluto dare a questa storia straordinaria.
Ho trovato il cast letteralmente perfetto: partendo dai volti più noti, ricordiamo Julia Roberts e Owen Wilson ( rispettivamente nei panni di Isabel e Nate Pullman, genitori del protagonista), Jacob Tremblay, che dà il volto al nostro August, e che non conoscevo ma è stato davvero meraviglioso e super divertente per tutto il film! Un'altra vecchia conoscenza, almeno per me, è stata Izabela Vidovic (Olivia) che forse alcuni di voi avranno riconosciuto come l'amica di Jude (di cui non ricordo il nome) della serie tv The Fosters. Perfetti sono stati, inoltre, Noah Jupe e Millie Davis (Jack e Summer, entrambi davvero adorabili!) ma anche Daveed Diggs (il meraviglioso professor Browne) e Mandy Patinkin (nei panni del preside Kiap).
Potrei definire questa pellicola, diretta da Stephen Chbosky (scrittore e regista di “Noi siamo infinito”) come “un raggio di sole che squarcia una nuvola grigia” perché “Wonder” tratta di temi difficili come il bullismo e l'accettazione di sé e degli altri ma ne parla anche in modo così aperto e con personaggi così meravigliosi e divertenti da non risultare mai pesante.
È letteralmente impossibile non lasciarsi sfuggire un sorriso, magari anche tra le lacrime, guardando questo film!




Vi consiglio questo libro? Sì, anche se sinceramente non credo che acquisterò le altre tre versioni dal punto di vista di Julian, Charlotte e Christopher perché, per quanto sia meravigliosa la storia, risulterebbe troppo ridondante e potrebbe perdere il suo fascino.
Vi consiglio il film? Questo è un sì ancora più grande perché non potrete assolutamente resistere al fascino del piccolo e divertentissimo Auggie Pullman su pellicola!



E voi avete già visto questa storia incredibile?
Se sì, vi è piaciuta? E se no, che cosa state aspettando?

Vi ringrazio per l'attenzione e dalla vostra Emme è tutto. 
Alla prossima recensione!



Commenti

  1. Ciao! Non l'ho letto ma mi incuriosisce molto!😀
    Mi sono iscritto come lettore fisso al tuo blog; se ti interessa... anch'io ho un blog e se vuoi puoi iscriverti😊

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