Recensione "La profezia delle inseparabili"







Titolo: La profezia delle inseparabili
Autore: Michelle Zink
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo: 9.80 euro

Buon pomeriggio readers! ☔
Come state affrontando questo primo freddo che precede l'inverno vero e proprio?
Io mi sento già con un piede nella fossa, non la sto prendendo particolarmente bene 😥.
Si accettano consigli per superare questa fase di fermo assoluto (come avrete sicuramente notato già a partire dal blog) perché io non ce la faccio veramente più!
Ma, ritorniamo alla recensione...
Oggi ho deciso di parlarvi della mia ultima lettura del mese d'ottobre (concludendo così i titoli della #HorrorWeek 🎃 ) che è, poi, anche l'ultimo titolo letto fino ad oggi (senza contare il primo manga basato sulla sceneggiatura della serie di Sherlock): sto parlando de “La profezia delle inseparabili” primo libro di una trilogia fantasy, di cui solo il primo è stato tradotto in Italia, della californiana Michelle Zink.
La storia ha per protagoniste due gemelle, Lia e Alice, il cui rapporto già difficile è reso ancora più teso dall'inspiegabile morte del padre, che le ha rese così orfane.
Mentre Alice sfoga il suo dolore nella rabbia e nel silenzio, Lia cerca conforto nel fratello minore e in James, amore della sua vita, sperando di poter tornare presto alla normalità.
Ma sono tutt'altro che normali le vicende che inizieranno ad accadere alla loro famiglia: uno strano marchio appare sul braccio di Lia e il ritrovamento di uno strano libro darà il via ad una serie di bizzarre coincidenze che renderanno le gemelle protagoniste di un'antica profezia riguardante il ritorno degli Angeli Caduti e la possibilità che il mondo possa precipitare per sempre nelle tenebre.
Non è insolita la trama che la Zink ci propone, anzi, sembrerebbe piuttosto banale eppure, attraverso atmosfere cupe e rituali misteriosi, la scrittrice è stata in grado di proporci un testo unico e adatto ai preadolescenti e non solo.
Sono molti i colpi di scena che si susseguono capitolo dopo capitolo, facendo aumentare la tensione attraverso rivelazioni inaspettate ed incontri e conversazioni all'apparenza sospette.
Il rapporto tra le sorelle, inoltre, è tutt'altro che banale: non ci viene presentato un mutamento, un “volersi bene” minacciato dalla profezia, ma bensì una situazione già disastrosa peggiorata dal sospetto e dalla paura.
La profezia delle inseparabili” confonde bene e male, distrugge la così detta “prima impressione” e lascia un unico e semplice messaggio che, ancora nel 2017, spesso dimentichiamo: siamo noi a scrivere il nostro destino.
Non voglio parlarvi ulteriormente della trama per non rischiare di farvi spoiler ma volevo elencarvi brevemente tutti i pro e i contro di questo romanzo:
  • La tensione crescente: Michelle Zink è stata molto brava a “caricare la dose” nei momenti giusti, rendendo ansiose alcune conversazioni o anche solo degli scorci d'immagine che percepiamo attraverso gli occhi di Lia;
  • Lo stile è molto semplice ma non scontato. Spesso ci sono stati degli alti e bassi per quanto riguarda i discorsi, a volte banali o non adatti, a mio parere, ad un'ambientazione che riguarda la New York del 1890;
  • Un dettaglio che non ho apprezzato particolarmente, ed è una cosa che mi dispiace molto, è stata proprio l'ambientazione. I dettagli non sono stati curati come si deve e ciò non mi ha fatta catapultare in quel mondo, nei suoi usi e costumi o nella vita quotidiana dei personaggi;
  • Ho apprezzato, invece, la relazione amorosa che è presente ma non persistente. Quel che voglio dire è che la storia non viene appesantita da una relazione sdolcinata dove i due amanti continuano, capitolo dopo capitolo, a sbaciucchiarsi e farsi promesse (cose che, in un libro per ragazzi, non sono poi così strane);
  • Alice. Ho adorato particolarmente il suo personaggio ma non per lei in sé per sé, anzi. Ho trovato azzeccata la scelta dell'autrice di proporre solo il punto di vista di Lia perché, probabilmente, avrei detestato la visione della storia di Alice. Penso che, facendo parlare solo una delle gemelle, l'altra sia stata messa comunque in risalto per le sue azioni, alcune anche molto inquietanti, e per i sospetti che, continuamente, ricadono su quest'ultima. Non sono molti i libri di questo genere ad intrigarmi così tanto, per quanto riguarda un personaggio, o a farmelo odiare a tal punto. Sono stata per tutta la lettura a chiedermi “Cosa farà Alice adesso?” oppure “Oddio, è pazza!” e cose simili.
Queste sono, in poche parole, le motivazioni che mi hanno portata a dare un voto specifico a questo libro: 3/5 ⭐ .
Devo ammettere che, forse, gli avrei dato anche qualcosina di più ma che mi sono sentita frenata quando, dopo tanto penare per essere arrivata alla parola “fine”, non sono effettivamente arrivata alla fine.
Perché? Per due ragioni, essenzialmente: la prima è che il mio libro era “danneggiato” e, senza saperlo, ho letto una storia di cui mancava la fine. TROVARE IL FINALE E' STATO UN INCUBO, VE L'ASSICURO! Dato che mi trovo, ci terrei a ringraziare Giulia che è stata il mio angelo custode e che, dopo avermi mandato all'incirca trenta file, è riuscita a farmi leggere il finale di questo libro! Ringrazio inoltre tutti gli altri profili instagram che mi hanno aiutato a trovare un pdf senza chiedere nulla in cambio. Siete stati tutti gentilissimi! 💓
Qual è, però, il secondo motivo?
Il finale non mi è piaciuto? Avrei cambiato qualcosa? La scrittrice ha rovinato il libro?
No, no, no e assolutamente no.
Il finale era perfettamente adatto per incitare il lettore a continuare questa avventura MA, anche se avessi avuto gli ultimi capitoli del libro, non sarei riuscita comunque a mettere a tacere la delusione nata dal fatto che i seguiti di questa trilogia non sono stati tradotti in Italia.
Non so, però, se continuare la lettura in lingua originale.
Ci sono tanti libri in lingua che mi attirano più di questo e non sono certa sul da farsi.
Anche questa mia incertezza, quindi, mi ha spinta a dare tale voto.

Voi cosa mi consigliate di fare?
Sono certa che non sarò né la prima né l'ultima a trovarsi in questa situazione tremenda.
Avete mai iniziato un libro in italiano per poi continuare in lingua originale? E se sì, quale?
Spero che la recensione vi sia piaciuta!
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Vi auguro una buona serata e felici letture a tutti voi!✨

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