Recensione "Io sono leggenda"
Titolo:
Io sono leggenda
Autore:
Richard Matheson
Casa
Editrice: Fanucci Editore
Prezzo:
15 euro
Salve
lettori! 📚
Oggi
ho intenzione di parlarvi di un libro che, dopo averlo acquistato non
troppo recentemente, ho sempre guardato con diffidenza. Ho deciso
solamente ieri di leggerlo così da potermi togliere un pensiero 💭.
È
raro, per me, partire con un pregiudizio negativo su un determinato
libro.
I
libri “mi ispirano” o “non mi ispirano”, non c'è via di
mezzo e, solitamente, per la seconda opzione preferisco non spendere
né tempo e né denaro.
Non
è stato questo il caso di “Io sono leggenda”; ho acquistato
questo libro intorno a maggio e subito dopo averlo preso sono stata
assalita dai dubbi: perché l'hai fatto? Perché hai deciso di
prenderlo quando il tema “vampiri” non ti interessa da anni?
Non
so nemmeno io il perché ma alla fine eccomi qui, a parlarvi di
questo “classico” che, incredibilmente, arriva dal lontano 1954.
Non
sono mai stata attratta dai “classici” che spesso ho trovato
noiosi ma, rispetto al libro di cui oggi vi parlo, penso che ce ne
siano altri sì molto più vecchi ma anche molto meno tediosi.
Richard
Matheson ci racconta della storia di Robert Neville, l'ultimo uomo
sulla Terra. Lo scrittore ci racconta, passo per passo, quali sono le
azioni compiute dal protagonista ogni giorno, quando è soleggiato o
quando è nuvoloso, e ci permette di intravedere (attraverso brevi
dialoghi con sé stesso) qual è il suo atteggiamento nei confronti
di questa nuova realtà che lo ha reso schiavo della sua casa e della
sua città. Robert può infatti muoversi solo di giorno in quanto,
dopo una violenta malattia che gli ha portato via la moglie e la
figlia, tutti i suoi concittadini sono diventati, inspiegabilmente,
assetati di sangue. Sapendo, però, del loro odio per la luce del
giorno, il protagonista può approfittarne per prendere scorte e
medicinali, per rendere sicura la propria casa, per cercare una
risposta a tutto ciò che sta succedendo.
Non
ho affatto apprezzato la figura del protagonista ma capivo le
motivazioni che spingevano l'autore a descrivere sempre le stesse
scene della vita monotona del sopravvissuto, del suo continuo
attaccamento all'alcol.
Robert
è, comprensibilmente, un folle, un ubriacone con numerosi istinti
suicidi. Sarebbe inutile negare che Matheson ci ha offerto un
protagonista difficile da odiare del tutto in quanto ci si sente
legati a lui nel dolore e nella paura non solo di perdere le persone
amate ma anche di rimanere soli con noi stessi e con i nostri
spettri.
La
storia, malgrado sia composta da solo 188 pagine, prosegue, troppo
lenta, giorno dopo giorno, tra flashback e i frequenti attacchi
notturni da parte dei vampiri.
Le
scene descritte dallo scrittore sono però così dettagliate e vivide
da avermi coinvolta immediatamente nelle azioni raccontante. Ed è
per questo che non boccio totalmente “Io sono leggenda”.
È
vero, non sopportavo il protagonista e le figure dei vampiri non
erano affatto spaventose ma bensì ridicole e, spesso, volgari. Ma
bisogna anche ammettere che sono ben pochi quei libri in grado di
travolgerti così intensamente nelle scene, tanto da non poterti
staccare fin quando il libro non è del tutto finito.
Robert
ha la virtù di sapere di non essere un eroe. D'altronde non è
riuscito a salvare la sua famiglia e lui stesso è vivo solo perché,
come spiega sin dalle prime pagine, è in realtà immune al morso
delle creature che hanno sostituito l'umanità.
Egli
cerca però con tutte le sue forze di diventare quell'eroe che non è
mai stato. Non lo fa egoisticamente, non lo fa perché ha qualcuno da
salvare o da proteggere.
Robert
ha bisogno del vampiro, di quella nuova società, così come loro,
inconsapevolmente, hanno bisogno di lui.
Ho
trovato il finale significativo, ben diverso da come l'ultimo film
tratto dal libro ce l'aveva profilato, in quanto ci fa rendere conto
di quanto un aspetto minuscolo, insignificante come un germe, possa
da una parte distruggere la vita di un uomo e dall'altra è anche in
grado di creare vita, di mutare la società in cui, però, è sempre
la maggioranza, costituita dai più forti, a vincere.
“Io
sono leggenda” parla delle azioni di un uomo folle, di un anti-eroe
che è però in grado di farci chiedere: chi è il vero mostro?
Malgrado
i miei pregiudizi e per tutte le ragioni esposte qui sopra, il mio
voto finale è: 3/5 ⭐
E voi cosa ne pensate? Avete letto il libro o avete visto solamente il film?
Vi ricordo di passare sul mio profilo instagram 365_livesofbooks e di seguirmi qui sul blog come "lettori fissi" in modo da poter essere al corrente di tutte le nuove recensioni!
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